giovedì 16 maggio 2013

Fucecchio, primi valzer di giubbetti



C’era da stropicciarsi gli occhi ieri nella «Buca» per capire dove si svolgevano le corse. Capitani e staff al completo si davano un gran da fare per «tessere». Fucecchio è sempre stato ‘terra’ di conquista da parte di Siena che, in realtà, vede in questo palio l’occasione per verificare se le strategie invernali, i ‘gruppi’, le cordate fra Contrade reggono poi alla prova del nove. Quando conta ottenere il risultato come, appunto, a Fucecchio. Vincere qui, da sempre, vuol dire ‘accontentare’, per così dire, la fame di successo (e con la crisi anche economica) dei fantini. Quindi, se le strategie erano importanti in passato adesso lo sono anche di più. Sia fra le Contrade che tra chi monta a cavallo.

Ecco allora i capitani schierati e attenti come fossero sul tufo, ecco Gigi Bruschelli che ha osservato le batterie della Tratta dal solito posto. Si fa sul serio e si prova a giocare, anche se lontano da Siena, cercando di alleggerire il clima ‘pesante’ che si respira in città dove, ad onor del vero, di scherzoso c’è rimasto davvero poco.

Eppure veder assegnare i cavalli ha provocato se non un brivido quantomeno un prurito ai tanti che hanno voluto (insolitamente) restare fino al momento che apre le danze. Che accende il ‘fuoco’ delle chiamate per avere subito chiaro il quadro delle monte sui cavalli.

Solo quattro i mezzosangue che hanno corso nel 2012: Ninos (Raimonda), Nottifrimmesmai (era nella Torre), Misteriosu (corse nella Ferruzza) e Plutarco (era in San Pierino). Ad essi hanno aggiunto Noregino, Orafo, Tavel Pontadour, Qui pro quo, Pasteur, Oscar sauro, Moresu e Melantò.

Poi la fortuna. Uno dei cavalli più accreditati, Pasteur, si accasa in Borgonovo dove troverà un Alberto Ricceri in forma strepitosa. Insieme potranno fare grandi cose. L’altro cavallo che piace molto, Tavel Pontadour, finisce in Sant’Andrea dove formerà coppia con Andrea Chessa. Melantò torna invece in San Pierino dove ha già vinto, con Virginio Zedde, nel 2010. Nelle due rivali Bernarda e Raimonda sono approdati, rispettivamente, il potente Orafo e l’esperto Nottifrimmesmai. Sembra assai probabile che a montare il primo sarà Silvano Mulas, mentre l’altro dovrebbe essere affidato a Francesco Caria. Accoppiata inossidabile e che si conosce bene, quella della Torre: Valter Pusceddu monterà Nino’s. E chissà che, stante la presenza della veterinaria del Valdimontone in Massarella Jonathan Bartoletti non possa essere invogliato a montare su Oscar sauro.

Dovrà valutare bene la situazione il capitano delle Botteghe che ha avuto in sorte Plutarco, montato lo scorso anno da Migheli in San Pierino. Terzo a sorpresa nel palio. Tutto da capire se Giovanni Atzeni partirà da Cappiano su Noregino oppure preferirà un altro nome da corsa. Per esempio Qui pro quo, che è nel box di Samo. O altro ancora. Nella Querciola è finito Misteriosu, nella Ferruzza, la ‘nonna’, Moresu. Troppo difficile stabilire i giubbetti, bisogna capire come si muoveranno soprattutto Atzeni e Giuseppe Zedde, se Andrea Mari vorrà montare, se Bartoletti si sentirà invogliato ad esserci. Nel valzer ovviamente Alessio Migheli, di sicuro a cavallo, Antonio Siri, Luca Minisini, Dino Pes e Simone Mereu. Ma la notte è lunga...

ULTIMI AGGIORNAMENTI - ORE 11,45

Borgonovo: Alberto Ricceri
Botteghe: Silvano Mulas, Murtas
Sant'Andrea: Andrea Chessa
San Pierino: Virginio Zedde
Querciola: Andrea Mari, Simone Mereu, Mulas
Cappiano: Bartoletti
Samo: Giovanni Atzeni
Ferruzza: Gingillo
Massarella: Migheli
Torre: Pusceddu
Porta Bernarda: Silvano Mulas
Porta Raimonda: Francesco Caria

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