Sembrava cosa fatta, ed invece nei giorni scorsi è arrivata la doccia fredda. Con una circolare, infatti, il ministero delle Politiche agricole e forestali ha sospeso sine die l'applicazione delle modifiche legate all'applicazione dell'articolo 72 del regolamento delle corse al galoppo, norma che prevedeva, in buona sostanza, la partecipazione alle feste popolari (leggasi Palii) ai purosangue di razza inglese.
Il vecchio art. 72 del Regolamento delle corse al galoppo precludeva infatti ai cavalli purosangue inglese che hanno preso parte ad una riunione non autorizzata la possibilità di partecipare a corse in riunioni riconosciute od autorizzate da questa Amministrazione per un periodo di 24 mesi, con la nuova norma, invece, rilevata che l’ordinanza Martini, cronologicamente successiva ha ristabilito quelle condizioni di sicurezza volte ad evitare abusi ai danni degli animali consente anche ai cavalli purosangue inglese di partecipare ai Palii escludendo l’inibizione dalla partecipazione a corse in circuiti riconosciuti ed autorizzati per i successivi 24 mesi.
Ora, con un decreto, viene sospeso fino a successivo provvedimento quanto disposto con decreto n. 47547del 2 luglio
2015 relativamente all’art. 72 del Regolamento delle Corse al galoppo.
A pesare, a quanto pare, le osservazioni formulate in data 4 agosto 2015 dal Ministero della Salute. Il Mipaaf ha quindi ritenuto opportuno, "alla luce di tali osservazioni, avviare con il Ministero della Salute, un
confronto volto a riesaminare i profili tecnico-organizzativi connessi alla partecipazione dei cavalli alle suddette manifestazioni".Non è dato sapere, per ora, quali siano le osservazioni arrivate al Mipaaf dal Ministero della Salute. Cosa succederà ora? Si ritornerà ai falsi nomi del passato per non incappare nelle squalifiche? (Ricordiamo che i cavalli partecipanti al Palio 2014 devono ancora scontare circa 1 anno di squalifica).