Con l'ufficializzazione di Dino Pes a San Secondo, rimangono ancora poche le caselle da riempire. San Martino San Rocco sembra essere arrivato ad un passo dalla riconferma di Bucefalo, anche se da parte dei bianco verdi non arriva nessuna conferma ufficiale, se non una generica dichiarazione di interessamento, al vincitore del Palio 2012 per la Burgà d'ji Lader. Atri rioni, pur senza ufficializzare, sono vicini a chiudere con le rispettive monte. San Pietro monterà probabilmente di nuovo Andrea Farris, San Damiano riconfermerà Caria, Nizza Atzeni, Canelli è sempre più vicino a Colombati.
L'incognita maggiore in questo momento la rappresentano Moncalvo e San Silvestro. Agli aleramici, dopo il nulla di fatto con Mulas, puntano su un giovane, come potrebbe essere Federico Arri o Andrea Chessa.
San Silvestro invece non ha ancora sciolto le riserve: gli oro argento hanno tutta una gamma di possibilità, dal rinnovo con Mureddu, fantino 2013, alla scelta di un altro fantino che potrebbe essere anche il ritorno di Martin Ballestreros con la casacca del biscione.
Ed è proprio la monta di Ballestreros, uno dei protagonisti recenti del Palio, il nodo insoluto di questo quadro di monte: molto difficilmente l'argentino rimarrà a piedi, e quindi, potenzialmente, sono ancora tre o quattro i borghi disposti ad accoglierlo. Più difficile lo sbocco a Castell'Alfero. Per ora la monta più accreditata è quella di Sebastiano Murtas, ma le sorti del paese sono ancora molto precarie, dopo che "de facto" non c'è il rettore.
L'incognita maggiore in questo momento la rappresentano Moncalvo e San Silvestro. Agli aleramici, dopo il nulla di fatto con Mulas, puntano su un giovane, come potrebbe essere Federico Arri o Andrea Chessa.
San Silvestro invece non ha ancora sciolto le riserve: gli oro argento hanno tutta una gamma di possibilità, dal rinnovo con Mureddu, fantino 2013, alla scelta di un altro fantino che potrebbe essere anche il ritorno di Martin Ballestreros con la casacca del biscione.
Ed è proprio la monta di Ballestreros, uno dei protagonisti recenti del Palio, il nodo insoluto di questo quadro di monte: molto difficilmente l'argentino rimarrà a piedi, e quindi, potenzialmente, sono ancora tre o quattro i borghi disposti ad accoglierlo. Più difficile lo sbocco a Castell'Alfero. Per ora la monta più accreditata è quella di Sebastiano Murtas, ma le sorti del paese sono ancora molto precarie, dopo che "de facto" non c'è il rettore.