Immancabile come quasi tutti gli anni, anche i drappi di Piero Sciavolino sono soggetti ad un errore. Un errore di latino, se vogliamo essere più precisi. Nel motto, infatti il nome della nostra città è scritto in maniera erronea: "Asta" al posto di "Aste". Il motto completo è infatti "Aste nitet mundo Sancto Custode Secundo" (Asti risplende nel mondo per merito del suo Santo Custode Secondo) e non come scritto in maniera inesatta "Asta nitet mundo Sancto Custode Secundo".
Il motto della città comparve, per la prima volta, effigiato su una moneta, il Grosso Tornese del 1275, intorno alla croce patente.
Non è la prima volta che i Palii contengono degli errori: ricordiamo per esempio lo stemma con i colori invertiti del Palio 2008 di Flavio Piras oppure i cavalli "sellati" di Giuliano Vangi del 1994.