venerdì 3 luglio 2015

Andrea Mari si riconferma vincente per la Torre





E' Torre dopo un Palio lunghissimo, con oltre un'ora e un quarto di mossa. E' il Palio della Torre, che va a vincere con Andrea Mari, detto Brio, che dopo l'affermazione dello scorso settembre si riconferma come il più vincente sulla piazza.
Mossa estenuante diciamo, con il giovane Mannucci per il Leocorno di rincorsa che non patisce l'esordio in una posizione tanto delicata, anzi dà filo da torcere alla pazienza del mossiere Bartolo Ambrosione che per oltre un'ora richiama sia lui che l'Oca,
Alla mossa valida scatta in testa laTartuca, soppiantata dopo pochi metri dalla  Selva con Bruschelli, tallonata da Torre e Oca. E' feroce l'attacco di Columbu al superfavorito Nicchio, che cade ancora prima di arrivare al primo San Martino, Feroci anche le conseguenze tra i due popoli, con strascichi sulla piazza, Ma è al secondo San Martino che Andrea Mari riesce a passare dall'interno la Selva e inizia così i due giri che portano Salicotto a rompere il digiuno che durava dal 2005 (il 16 agosto, allora fu Bruschelli). Salasso, per l'Onda tenta in tutti i modi di insidiare la rivale, e ci arriva ad un soffio: all'ultimo casato tenta il tutto per tutto e gira strettissimo, andando a sbattere e interrompendo il tempo di galoppo, vanificando così ogni speranza vana. Una carriera estenuante e drammatica, come non se ne vedevano da tempo.