giovedì 6 novembre 2014

Sabatini: "Massima apertura ai giovani"


"E' un ruolo che aspettavo da tutta la vita" non si nasconde dietro alle mezze parole Alessandro Sabatini, neo rettore di San Pietro, che si candida a diventare tra i rettori più giovani che siedono in Collegio.

"A mente lucida, dopo averci dormito su una notte - afferma Sabatini - ricoprire questa carica mi sembra ancora più bello. Per una persona come me, che ha sempre considerato il Palio e il borgo San Pietro una delle cose più belle della sua vita, arrivare a questo traguardo è una cosa a cui ancora stento a crederci. Sono molto riconoscente al mio comitato Palio per avermi dato questa possibilità e cercherò di fare il meglio per il Palio e per il borgo San Pietro".
Cosa cercherà di portare nel Palio Sabatini? "Sicuramente la mia prima cosa, tra le tante che voglio fare, è completare un po' quella che era l'idea di mia mamma: avvicinare il Palio e San Pietro alla gente, soprattutto ai più giovani. Non importa se attraverso la sfilata, grazie anche all'appuntamento del sabato che sempre di più attira l'attenzione delle famiglie, attraverso gli sbandieratori o altre forme, ma sicuramente è in questa direzione che dobbiamo continuare ad andare",
Una apertura alla gente, però che necessita di una sede adeguata: "Purtroppo dopo anni il problema non si è ancora risolto, anche se Loredana si è spesa sempre in prima persona per cercare una soluzione a questo problema- afferma - anzi, ora abbiamo già smobilitato una parte delle cose che erano presenti nei locali della parrocchia. Da noi aleggia una certa massima, non si può vincere un Palio se non si ha neanche la sede: quindi urge trovare la soluzione al più presto. Voteremo a breve una soluzione, che, se sarà accettata dal comitato, potrà tamponare al massimo qualche mese, ma dobbiamo cercare quanto prima una soluzione definitiva",
Sul capitolo corsa, Sabatini pensa già al futuro: "Al momento è prematuro pensare da che parte andare, ma credo che il lavoro fatto in questi ultimi anni sia stato fatto bene, e abbia portato a risultati concreti. La coccarda di quest'anno è lì a testimoniare la bontà delle scelte fatte. Dovremo riunire al più presto la commissione cavallo, ma credo che sarà dall'esperienza di quest'anno che dovremo partire".
Nel collegio dei Rettori Sabatini porterà "tanta umiltà, ma anche le proposte e la freschezza che può avere un ragazzo di trent'anni. Credo che dai miei colleghi più anziani ci sia sempre da imparare. Il Collegio quest'anno si è mosso bene e cercherò di dare presto il mio contributo".