Rielezione giovedì scorso per Maurizio Bertolino, che bissa così il mandato dello scorso anno nel Rione del Santo.
"Sono molto contento della fiducia che mi è stata accordata - racconta il rettore - anche perché per la prima volta abbiamo cambiato le regole del gioco ed abbiamo esteso le candidature a tutti quelli che avevano i requisiti per poter partecipare alle elezioni. Sono stato rieletto con oltre il 70% dei voti e quindi posso dire che è un risultato che mi da soddisfazione".
Il Rione San Secondo, poi, ha cambiato anche alcune regole interne: "Da quest'anno il rettore rimane in carica due anni, mentre abbiamo esteso a quattro i vicerettori. Uno dedicato alla corsa, uno segretario, l'altro con compiti di tesoriere e il terzo che curerà in particolar modo i rapporti con le varie commissioni, e tutti e quattro si relazioneranno in maniera stretta con il rettore".
Anche per quanto riguarda la corsa si profilano poche novità per il 2015: "Con Dino Pes abbiamo svolto un ottimo lavoro, inficiato nella finale da motivi che oramai sono noti: credo che il rione San Secondo ripartirà sicuramente da lì".
Più critico, Bertolino, sul ruolo del Collegio dei Rettori: "In questi anni abbiamo perso un po' di vista quello che era il vero obiettivo del Collegio - afferma - cioè di essere un organo prepositivo per quanto riguarda la gestione del Palio. Credo sia venuta l'ora di fare un passo indietro ed occuparsi più di Palio. I rettori devono guardare di più all'interno dei propri rioni e meno, forse, a cose che non sono essenziali per il Palio.