Non c'è ancora molto tempo per nominare la commissione di esperti per esaminare i ricorsi avverso le decisioni del Capitano del Palio sulla corsa 2014.
L'articolo 64, infatti recita che "Avverso alle sanzioni o alle risoluzioni di controversie deliberate dal Capitano e dal Magistrato del Palio è ammesso reclamo scritto che dovrà pervenire entro 10 giorni dalla decisione impugnata al Consiglio del Palio che deciderà con maggioranza qualificata dei 2/3 degli aventi diritto al voto entro i successivi 30 giorni, previa istruttoria da parte di una commissione appositamente nominata dal Presidente del Consiglio del Palio, composta da quattro membri oltre il Presidente. Nel computo degli aventi diritto al voto e nella formazione della commissione non saranno considerati il Capitano del Palio, i Magistrati e il Rettore del Comitato Palio riconducibile al Ricorrente".
In pratica, nell'ultimo Consiglio del Palio, il sindaco si era riservato, dopo averlo richiesto ai rettori, di nominare il collegio che giudicherà sulle sanzioni. Visto che queste sono state emanate prima del 10 di ottobre, e notificate pochi giorni dopo, i trenta giorni entro cui si dovrà riunire il Consiglio del Palio scadranno verosimilmente entro la fine di novembre.
Cosa succederebbe nel caso non arrivasse una decisione entro questo termine? La cosa non è chiara, anche perché il regolamento del Palio non lo disciplina. Nel caso i fantini, potrebbero però anche chiedere la nullità delle sanzioni di primo grado, perché si sarebbero visti negare la possibilità di un giudizio di appello.