sabato 22 novembre 2014

Celeste Palio


La Festa della Vittoria è sempre un evento per il rione vincitore e per il mondo del Palio: questa sera il rione rosso e celeste festeggerà la vittoria meritatamente conseguita sul campo di piazza Alfieri.
E' ancora fresco il ricordo del 2003, quando in seguito all'esclusione di Tanaro e San Secondo, Santa Caterina, arrivata seconda, si trovò quasi a sorpresa catapultata a prendere il drappo.
Quella di domenica 21 settembre, invece, per la "Santa" è stata una vittoria limpida e cristallina, senza ombre o dubbi. Tre giri di assoluto dominio, con i colori rosso  e celesti sempre in testa: a 11 anni di distanza è stata l'affermazione e la conferma di come il Palio si vince in un solo modo: davanti a tutti gli altri.
Ma la vittoria di Santa Caterina è la vittoria di un rione che ha sempre anteposto il rispetto delle regole a tutto il resto: rimangono famose le prese di posizione del rione rosso celeste nei confronti di tanti errori che si sono succeduti nella storia del Palio.E non per dogmatismo, ma per far sì che il Palio fosse tutelato dalla serietà che merita. Un Rione che ha sempre cercato di giocare il gioco del Palio, se non con correttezza, perché il Palio corretto non è, sicuramente con una grande dosa di eleganza. Una eleganza che si è fatta vedere lo scorso anno in occasione della Festa della Vittoria dei rivali della Torretta: il popolo rosso celeste non andò alla cerimonia, anche per rispetto della rivalità, ma non mancò di recapitare un ricordo per l'occasione. Perché nel Palio si può anche (e soprattutto) perdere, ma la classe rimane.
Una classe, che, immaginiamo, sarà presente anche questa sera alla consacrazione del Palio vinto senza se e senza ma il 21 settembre in piazza Alfieri. 
Alla "Santa" auguriamo una buona Festa della Vittoria e un buon anno da vincitori del Palio.