sabato 15 marzo 2014

Legnano, il Tar respinge l'istanza sospensiva di Pusceddu



Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia (Sezione Seconda) ha respinto l’istanza di sospensiva del provvedimento impugnato dal fantino Valter Pusceddu contro il Comune di Legnano nei confronti del collega Andrea Coghe e della Contrada La Flora consistente nella sanzione a lui comminata il 10 settembre 2013 dal Collegio dei Magistrati, cioè la squalifica a vita dal Palio di Legnano.

La vicenda si riferisce alla lite scoppiata tra i due fantini nell’area box dei cavalli a margine dell’ultima edizione del Palio.

La Camera di Consiglio del Tar si è riunita il 6 marzo 2014 e, sentiti i difensori delle parti in causa, ha stabilito che “sussistono dubbi sulla giurisdizione del giudice amministrativo nella presente controversia, in quanto la sanzione irrogata al ricorrente non sembra costituire manifestazione di potere amministrativo, lesiva di un presunto interesse legittimo e come tale fondante la giurisdizione generale di legittimità” del Tar stesso.

L’ordinanza aggiunge inoltre che la mancata partecipazione al Palio di Legnano non costituisce un danno irreparabile per il fantino Valter Pusceddu in quanto può legittimamente prendere parte ad altre manifestazioni simili.

La Sezione Seconda ha infine disposto di trasmettere il fascicolo al Presidente del Tar Lombardia affinché possa valutare l’eventuale assegnazione della causa alla Sezione Terza, presso la quale è pendente un precedente ricorso promosso dallo stesso Pusceddu.

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