Grande festa con “Brio”, sabato scorso nella sede di Santa Caterina, sempre più bella, allegra e accogliente. Il Rettore Nicoletta Sozio insieme al direttivo, composto da Piero Corrado, Claudio Moiso, Sergio Di Grado e Chiara Cerrato, in una sede gremita di appassionati, hanno presentato al Rione il fantino che difenderà i colori rosso celesti il prossimo settembre.
Andrea Mari, detto Brio, classe 1977, toscano di Sovicille torna dopo oltre dieci anni nella sede di via Isnardi. Un’entrata in Comitato accolta da un fragoroso applauso dove il Mari ha ritrovato i tanti ragazzi che allora bambini, avevano gioito con lui per il secondo posto che aveva ottenuto nel 2002 su Olmo River.
Il momento più emozionate della serata è stato quello ufficiale con la consegna della casacca rosso celeste e le parole di Andrea Mari: “Sono tornato volentieri a Santa Caterina, come ha detto lei. - il Rettore Nicoletta Sozio - Quando mi hanno contattato, non ci ho pensato troppo e son tornato da voi per fare tutto il possibile e vincere il Palio. Lavorerò insieme con loro, con tutta la squadra, facendo insieme a loro tutte le migliori scelte possibili per ottenere il risultato che tutti desideriamo”.
Un grande gruppo quello del Comitato Santa Caterina che insieme, costantemente, lavora per cercare di crescere e fare tutto il possibile per presentarsi al meglio a Settembre e che durante tutto l’anno cerca di portare avanti iniziative culturali per far conoscere anche a chi non fa parte di un Comitato che cosa significa fare Palio e che questo “mondo” non inizia e finisce la terza settimana di settembre, ma che vive tutto l’anno. E proprio per far conoscere questo, l’ultima iniziativa a cui ha aderito è stata quella che ha visto la sede di via Isnardi tra i siti astigiani protagonisti, domenica 23 febbraio, della Giornata Internazionale delle Guide Turistiche, grazie all’associazione Federagit. Un’occasione che ha permesso a tantissimi di scoprire il cuore di uno dei tanti comitati cittadini dove ogni giorno coloro che credono nei loro colori lavorano per scendere in piazza, la terza domenica di settembre, al meglio delle loro possibilità.
