martedì 18 marzo 2014

Ferrara, incominciano gli omaggi al Duca



La primavera del Palio di Ferrara apre il portone del Castello Estense a nuove iniziative dalla tradizionale magia.
Da domenica 9 marzo, dalle 11.30, prenderanno vita gli omaggi al duca, le manifestazioni rievocative promosse dalle contrade dell’Ente Palio e dalla Corte Ducale. Il cortile del Castello Estense verrà quindi animato con spettacoli inediti ed originali, nei quali verranno raccontati da centinaia di figuranti in costume aspetti o aneddoti particolari della vita e della cultura del ducato d’Este in epoca rinascimentale.

Per l’edizione 2014, gli omaggi al duca verranno arricchiti da Itinerando che proporrà, al termine di ogni manifestazione, una visita guidata speciale a pagamento che partirà dalla scena delle rappresentazioni per snodarsi all’interno delle sale dell’antico maniero e che vedrà i figuranti delle Contrade farne rivivere gli angoli più affascinanti. La partenza delle visite speciali è prevista per le ore 12. Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare Itinerando presso la biglietteria del Castello oppure chiamando allo 0532299233 o scrivendo a itineran@libero.it .

Il primo appuntamento della stagione vedrà impegnata la contrada di Santa Maria in Vado che non renderà omaggio al tradizionale duca ma alla principessa Lucrezia Borgia, protagonista dell’edizione del carnevale rinascimentale conclusasi appena una settimana fa. Ripercorrendo un passo di cronaca descritto dallo storico Bernardino Zambotti, i figuranti del rione insceneranno il rito di commiato di alcuni ambasciatori stranieri, avvenuto al cospetto di Lucrezia e Alfonso d’Este il 9 febbraio 1502, sette giorni dopo il trionfale ingresso a Ferrara della figlia di papa Alessandro VI, novella sposa. I dialoghi tra il vecchio Pellegrino Prisciani e il giovane Celio Calcagnini e le danze che coinvolgeranno l’oratore francese, la duchessa d’Urbino e le dame di Lucrezia, animeranno ulteriormente la cerimonia di congedo che vedrà impegnati anche una delegazione dei “Barberi di Fusignano”, associazione folcloristica costituitasi nei primi mesi del 2013 con lo scopo di preservare e valorizzare le tradizioni storiche della cittadina romagnola.