giovedì 2 maggio 2013

Ieri il IV Torneo "Bandiere in Erba" a Volterra: San Lazzaro protagonista


Ieri, gli sbandieratori e musici under di San Lazzaro hanno partecipato al IV Torneo "Bandiere in Erba" nella splendida città di Volterra.

Al torneo hanno partecipato: Borgo San Lazzaro, Borgo San Pietro, Borgo San Luca di Ferrara, Borgo San Giacomo di Ferrara, Fiamme di Caracosta, Rione Verde di Faenza, Rione Nero di Faenza, Massa Marittima, Palio dei Micci di Querceta, Arquà Polesine, Auree Fenici di Pontremoli, e gli sbandieratori Città di Volterra.

I piccoli campioni di San Lazzaro hanno presentato questi esercizi: singolo di prima fascia con Filippo Scavino 9 anni; singolo di seconda fascia con Enrico Josifi 11 anni; coppia di seconda fascia con Enrico Josifi 9 anni e Maddalena Valente 10 anni; piccola di prima fascia con Filippo Scavino-Andrea Viarengo- Alessandro Passarino e Riccardo Di Martino tutti del 2004 quindi 9 anni: per i musici hanno gareggiato Federica Mussa, Clementina Valente, Margherita Valente, Giulia Saracco, Francesca Mosso, Matteo Mondilla, Giulia Morra, Federica Liccardi, Giulia Pietrgalla e Maddalena Valente il vessillifero era Lorenzo Mosso.
Con una così qualificata presenza di gruppi in gara, i ragazzi hanno ottenuto questi risultati:

medaglia di bronzo per Filippo Scavino singolo di prima fascia con punti 19,06
sesto posto per Enrico Josifi singolo di seconda fascia con punti 21,21
medaglia di bronzo per Enrico Josifi e Maddalena Valente coppia di seconda fascia con punti 22
medaglia d'oro per Filippo Scavino, Andrea Viarengo, Alessandro Passarino e Riccardo di Martino nella piccola di prima fascia con punti 18.09
medaglia d'argento per Federica Mussa, Clementina Valente, Margherita Valente, Giulia Saracco, Francesca Mosso, Matteo Mondilla, Giulia Morra, Federica Liccardi, Giulia Pietrgalla e Maddalena Valente il vessillifero era Lorenzo Mosso per i musici con punti 25:50

"Tutti noi - si legge in una nota del Comitato - non possiamo fare altro che congratularci con questi piccoli atleti con i loro genitori e con gli allenatori, grazie al sacrificio di tutti, sono possibili questi risultati".