martedì 16 aprile 2013

Siena, si discute su come organizzare i Palii 2013

Nella riunione del Consiglio Provinciale di Siena di oggi sarà discusso e votato l'ordine del giorno di Lorenzo Rosso (Fratelli d'Italia) sull'opportunità che siano le Contrade di Siena a supportare il Comune nell'organizzazione delle Carriere.

Nel suo atto, Rosso premette "che organizzazione di tali storici e secolari eventi, nel totale delle due Carriere, ha un costo economico ammontante a circa cinquecentomila Euro e che fino alla scorsa edizione il pagamento di tale somma era appannaggio della Fondazione Monte dei Paschi di Siena che quest'anno, per le note vicende, ha eliminato del tutto tale contributo.”

Lorenzo Rosso ricorda poi il grave deficit di bilancio che ha portato il commissariamento del Comune di Siena e della notizia di questi giorni sull'avvenuto taglio degli stipendi accessori degli impiegati del Comune di Siena - comprese le forze di Polizia Comunale - e che sono stati decisi ed attuati drastici tagli ai servizi essenziali alla popolazione residente.

L'ordine del giorno sottolinea come “le storiche Contrade di Siena hanno ormai raggiunto livelli di efficienza assoluti nell'organizzazione di eventi sociali e culturali - anche con durata di molti giorni - tenuti nei rispettivi territori” e che “la corsa del Palio ha una fortissima funzione di sviluppo turistico e di immagine anche internazionale per l'intero territorio della Provincia di Siena” e che “il Consiglio Provinciale di Siena è perciò fortemente competente, viste le fondamentali funzioni di sviluppo economico e turistico del territorio che le sono proprie, anche a fronte del commissariamento del Consiglio Comunale del capoluogo”.

Il dispositivo finale. Con la richiesta di un voto del Consiglio Provinciale affinchè “impegni la Giunta a farsi promotrice della proposta che siano le storiche Contrade di Siena, attraverso una decisione del Magistrato delle Contrade di Siena, ad organizzare con propria forza lavoro, le Carriere dei Palii del corrente anno, nei modi e forme previsti appunto dal Magistrato delle Contrade.”