domenica 28 aprile 2013

Bomarzo, palio al cardioplama, sviene anche il papà di Chiti



"Una doccia fredda". Alessandro Chiti, detto Voragine, stava giò assaporando la vittoria, nessuno poteva riprenderlo. E il rione Poggio, ‘nonna’ del palio di Bomarzo, a secco di successi dal 2001, l’avrebbe portato in trionfo. Poi l’infortunio a Meremanna che ha spento la fiamma dell’entusiasmo. E il film della corsa ha visto un altro finale: il bis di Adrian Topalli, vittorioso in groppa ad Istrix come nella scorsa edizione, ma questa volta per i colori di Madonna del Piano. Seconda è giunta Melissa bella (Borgo), scossa. Gianluca Mureddu è caduto senza conseguenze. Quindi Colombati che era su Giunko nel rione Dentro, più distaccato insieme a Sebastiano Murtas in groppa ad Orlando di Gallura per Croci.

Un palio al cardiopalma, dunque, che ha confermato il rispetto che i fantini senesi portano ai cavalli. Quando si è accorto dell’infortunio Chiti, sebbene fosse primo, ha immediatamente fermato Meremanna ed è sceso. Era appena iniziato il secondo giro. Pochi istanti dopo non ha retto all’emozione, nella zona van, il padre di Chiti, Graziano: si è accasciato al suolo. Un malore improvviso, i soccorsi. Poi l’uomo si è ripreso senza conseguenze. Quanto alla cavallina - è iscritta all’Albo e nel suo curriculum vanta una Carriera in Piazza nella Chiocciola, il 16 agosto 2011, montata da Nappa II - Chiti l’ha accompagnata alla clinica del Ceppo. "Era stato tutto perfetto, una partenza bellissima, nessuno mi poteva riprendere. Poi l’infortunio. Non ho esitato: ho bloccato Meremanna e sono sceso, cercando di non intralciare gli altri. Il primo pensiero è stato per la cavalla. Quanto al babbo, ora si è ripreso dal malore. Sai, lui è sempre a scuderia... Uno si affeziona". L’altra faccia del palio, fatta di affetti e sentimenti forti. Intrisa di rispetto fra uomo ed animale.

Ci sono volute due partenze false al mossiere Gennaro Milone prima di darla buona. Mancano pochi minuti alle 19 quando chiama fra i canapi Colombati su Giunko (Dentro), Chiti su Meremanna (Poggio), quindi Topalli su Istrix (Madonna del Piano) e poi Murtas in groppa ad Orlando (Croci). Di rincorsa è Mureddu con Melissa bella (Borgo). Non mancano gli occhi senesi, è una tradizione il 25 aprile a Bomarzo. Ci sono fantini giovani da osservare, primo fra tutti Murtas che ieri non era comunque fra i favoriti. Al via è infatti Chiti a prendere la testa, vuole lasciare il segno. Lo insegue Topalli mentre Mureddu riesce ad infilarsi bene dietro, coprendo subito Colombati. Questo l’ordine per tutto il primo giro, all’inizio del secondo l’infortunio del battistrada. Topalli si ritrova la vittoria in mano, non sbaglia niente e fa centro mentre dietro, all’ultimo, cade Mureddu ma Melissa, scossa, lotta con caparbietà ed è seconda.