mercoledì 10 aprile 2013

Bonino: " Finalmente ce l'abbiamo fatta. Abbiamo il dovere di tramandare il Palio ai nostri figli"



E' stato presentato oggi pomeriggio alla Uniastiss il progetto " Le radici del futuro" da parte del Collegio dei Rettori.
"Finalmente ci siamo riusciti - ha detto Massimo Bonino, presidente del Collegio dei Rettori- questo progetto era nell'aria da molto tempo ma solo quest'anno siamo riusciti a metterlo in atto a costo di grossi sforzi economici e organizzativi".
Il progetto "Le radici del futuro" è molto ambizioso: coinvolge tutti gli istituti scolastici delle scuole primarie di Asti e Provincia, con 434 classi coinvolte per 76 istituti scolastici, con un totale di 8500 alunni.
Il progetto si  rivolge ai bambini e ai ragazzi con percorsi differenziati per livelli atti a coinvolgere i giovani nel mondo del Palio con strumenti didattici differenziati per età.
Il progetto è suddiviso in quattro aree tematiche.
" La storia di Asti e del suo Palio verranno sviluppati il prossimo anno, così come la tematica sui costumi - ha detto la rettrice di Santa Caterina Nicoletta Sozio, una delle anime di questo progetto - il primo evento si è svolto il 17 marzo al Centro Commerciale I bricchi, partner dell'iniziativa, mentre il prossimo appuntamento è in programma il 21 aprile. In questi due eventi abbiamo trattato il tema del cavallo, con la possibilità di interagire con alcuni pony e quella riguardante gli sbandieratori".
"Una città che non ha passato non ha futuro - ha commentato l'assessore al Palio Alberto Pasta - la nostra storia è formata da tanti elementi che abbiamo il dovere di riprendere e tramandare ai nostri figli. E quel filone parte dal 1275. Il Palio è la nostra radice, e il nostro futuro".
Il progetto era stato partorito sette anni fa su un'idea del professor Daniele Bruzzone, che aveva progettato un intervento di largo respiro per far conoscere il palio alle nuove generazioni.

"Questo progetto non capita a caso - ha concluso Pasta - ma cade proprio in un periodo in cui è forte la consapevolezza di far crescere il Palio e farlo vivere alla città tutto l'anno".
"Ringrazio il Collegio per il grosso sforzo fatto - ha detto il Capitano del Palio Enzo Clerico -ci aspettano da ora in avanti, giorni ufficiali. Viva il Palio, quello di oggi, ma soprattutto quello di domani".
"Come assessore all'istruzione sono fiera che il Palio possa entrare nel curriculum dei nostri ragazzi - ha detto Marta Parodi - il Palio è cultura, ma anche gioco e sport".
" Quando il Collegio dei Rettori è venuto a propormi il progetto - ha detto il Provveditore Alessandro Militerno - ho capito subito la grande passione che muove il Palio e la gente che lo mette in atto. Questa è una operazione culturale importantissima per Asti e per la città. Sicuramente nei prossimi anni miglioreremo, ma già ora siamo soddisfatti".
"Posso dire di essere la testimone silenziosa del clima meraviglioso che si è andato a costruire nella giornata del 17 marzo - ha detto Lavinia Saracco - referente provinciale del Coni  - la cosa che mi ha colpito di più è stato vedere ragazzi più grandi insegnare ai ragazzi più piccoli cos'è il Palio".