martedì 9 aprile 2013

Ferrara: il Palio 2013 si presenta e respinge le critiche

Un Palio impermeabile alle critiche, alle strumentalizzazioni e alle polemiche. Ma che vorrebbe, soprattutto nei momenti di maggiore difficoltà come quelli che sta attraversando, sentire maggiore vicinanza anche da quella parte della cittadinanza pregiudizialmente ostile a qualsiasi manifestazione o evento si organizzi a Ferrara.

E’ in estrema sintesi quanto emerso ieri mattina, presso la Sala del Ridotto del Teatro Comunale di Ferrara, nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’edizione 2013 del Palio di Ferrara, che dal 4 al 26 maggio animerà la città con i tradizionali appuntamenti che vedranno protagonisti le otto contrade.

Alla presenza di autorità e istituzioni, nonché dei presidenti delle otto contrade del Palio e della Corte Ducale, è stata anche l’occasione per il neo presidente dell’Ente Palio, Giambaldo Perugini, di rispondere in qualche modo agli attacchi – che negli ultimi giorni lo hanno colpito personalmente, a partire da ambienti vicini a una delle otto contrade (vai all’articolo) che lo hanno portato a rassegnare le dimissioni e poco dopo a rimandare la decisione, su richiesta delle contrade e del sindaco Tagliani, almeno a conclusione del mese “clou” delle manifestazioni di maggio. Nel suo intervento Perugini ha parlato dei suoi sentimenti d’amore per il Palio vituperati e di polvere che qualcuno ha voluto gettare sulla presidenza e sull’Ente Palio, riferendosi quindi a coloro che avrebbero strumentalmente voluto rivangare una vicenda giudiziaria di sette anni fa, che lo ha visto coinvolto suo malgrado in una causa per molestie. Ha ammonito che il Palio “non è una partita a bridge né un torneo di scacchi, bensì passione verso una cosa di cui ci si innamora perdutamente e per la quale si gioisce, ci si angustia e a volte si piange”. “Non abbiamo debiti pregressi o fatti oscuri da coprire – ha quindi aggiunto affrontando il secondo motivo delle sue annunciate dimissioni – ma conti da pagare del 2012, così come la prossima gestione dovrà saldare quelli di quest’anno, e le necessità economiche non sono di piccola portata”. Il Palio dunque si farà come sempre, nonostante tutto e senza sconti in tema di sicurezza e di quantità degli eventi in programma. E con quell’unità fra contrade che lo stesso Perugini ha ammesso di non aver mai riscontrato così forte come oggi.

Ci saranno alcune novità, dovute proprio all’esigenza di ridurre i costi. A partire dalle tribune per le varie manifestazioni in programma. In particolare verranno ridotte le tribune in piazza Ariostea per la giornata delle corse – sarà mantenuta la tribuna centrale da 150 posti – mentre in piazza Castello ne verrà montata una da 200 posti. Per le gare delle bandiere, in piazza Municipale sarà allestito il solo palco della Giuria. Il Comitato esecutivo e quello Organizzatore stanno inoltre lavorando per definire la possibilità di implementare le postazioni da poter mettere a disposizione del pubblico ma – a tal proposito – l’Ente Palio si riserva di fornire aggiornamenti nelle prossime settimane.

Stima a Perugini è arrivata da tutte le autorità intervenute, a partire dall’assessore al Palio, Aldo Modonesi, quindi dal sindaco Tiziano Tagliani e dalla presidente della Provincia, Marcella Zappaterra, che hanno apprezzato come ha saputo gestire in queste settimane attacchi e critiche, oltre al suo passo indietro compiuto “per amore del Palio e per evitare strumentalizzazioni”. E stima è stata ribadita al termine della conferenza stampa anche dai presidenti delle otto contrade (il cosiddetto Comitato Esecutivo del Palio), con un comunicato letto al microfono in cui vengono respinte e rimandate al mittente le accuse mosse allo stesso Comitato circa il “sabotaggio” di Perugini in un servizio andato in onda su Telestense. Accuse di “scarsa rappresentatività” del Comitato Esecutivo, considerato non in grado di svolgere appieno il ruolo “super partes” che gli è stato affidato, organo in cui, secondo il servizio televisivo, prevarrebbe l’interesse personale e di contrada rispetto al bene comune del Palio, imputando così al Comitato Esecutivo parte della responsabilità delle dimissioni di Perugini. “In realtà – è la replica del Comitato – tutti i presidenti delle Contrade lavorano costantemente perché il Palio di Ferrara sia una macchina perfetta, perché le attività corali si arricchiscano del contributo di tutti e – viceversa – perché le attività dei singoli Borghi e Rioni confluiscano in maniera armonica nell’arricchimento dell’immagine del Palio e della sua stessa essenza”.



In apertura dell’incontro è stato proiettato il nuovo video promozionale relativo al fascino del Palio di Ferrara, il Palio più antico del Mondo, il cui montaggio è stato realizzato a cura di Francesco Mantovani. All’intervento di Perugini in apertura di conferenza stampa, che prima di rispondere alle polemiche ha ricordato a grandi linee il lavoro delle commissioni dell’Ente Palio e sottolineato una delle più importanti funzioni dell’Ente Palio, quella sociale, per la quale le sedi delle contrade si sono trasformate nei pochi centri di aggregazione giovanile esistenti nella nostra città. A quello di Perugini hanno fatto eco gli interventi degli altri relatori nei quali è stata ribadita la volontà di rilanciare il Palio di Ferrara come una manifestazione di ampio respiro, corale, che continui a valorizzare le tradizioni e la storia della città di Ferrara dentro e fuori le mura cittadine. In particolare, nonostante le difficoltà economiche contingenti, le amministrazioni di riferimento si sono impegnate a sostenere nel tempo le attività dell’Ente Palio, cogliendone a pieno la valenza culturale, sociale e di crescita economica per la città e per il territorio ferrarese. Una particolare attenzione è stata rivolta alla passione e all’impegno che la “gente di Palio” riversa in tutte le attività promosse, attraverso il lavoro costante delle Commissioni e dei Comitati: un operato teso a proteggere e implementare la visibilità della città di Ferrara, specialmente nel circuito turistico nazionale. Nei rispettivi interventi sia Modonesi che Tagliani, così come la Zappaterra, hanno fatto appello ai ferraresi affiché questa e altre manifestazioni vengano difese maggiormente dagli stessi cittadini. “Molte città – ha detto Tagliani – ci invidiano questa nostra capacità di essere così visibili. In questo senso il Palio dà un contributo straordinario”.

PALIO DI FERRARA- MAGGIO 2013 – PROGRAMMA

Sabato 4 Maggio – Benedizione dei Palii Offerta dei Ceri – Cattedrale – Ore 21

Domenica 5 Maggio – Giochi Giovanili delle Bandiere – Piazza Municipale – Ore 09

Domenica 5 Maggio – Giochi Giovanili delle Bandiere – Piazza Municipale – Ore 15

Sabato 11 Maggio – Antichi Giochi delle Bandiere – Piazza Municipale – Ore 21

Domenica 12 Maggio – Antichi Giochi delle Bandiere – Piazza Municipale – Ore 16

Sabato 18 Maggio – Corteo Storico ed Iscrizione delle Contrade ai Giochi del Palio

(partenza ore 21.00) – Piazza Castello (inizio Cerimonia ore 21.30)

Venerdì 24 Maggio – Prove Obbligatorie dei Cavalli ai Canapi – Piazza Ariostea – Ore
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