Riceviamo e pubblichiamo:
Ho letto le dichiarazioni di una animalista riportare alla stampa locale su una sua idea di Palio. Fin qui nulla di eclatante, la signora chiede di rinunciare alla corsa dei cavalli e concentrarsi sulla manifestazione storica, portando l'esempio dei circhi senza animali e promettendo in cambio il tifo incondizionato di tutti gli animalisti.
Ma quello che ho notato con stupore che nella stessa lettera, la signora parla di una manifestazione no Tav fatta a Novi Ligure in cui erano intervenuti gli sbandieratori del Palio di Asti, nella fattispecie quelli di San Damiano, e che si questi si sono esibiti sbandierando con le bandiere della No Tav, come dimostra la foto.
Ora, al di là di ogni legittima discussione politica al riguardo, mi chiedo: ma cosa c'entra il Palio con i No Tav? Il Comitato Palio rosso e blù si è forse trasformato in un gruppo politico pronto a dar voce alla protesta (legittima o meno, non mi interessa) ai valsusini? Anche ben fosse legittimo il coinvolgimento del comitato Palio in questa loro militanza politica, penso che sia il caso di smetterla di mischiare il "sacro con il profano", correndo il rischio di svendere la nostra Festa ed il suo patrimonio culturale ad ogni occasione per i classici trenta denari.
Lettera Firmata
Ho letto le dichiarazioni di una animalista riportare alla stampa locale su una sua idea di Palio. Fin qui nulla di eclatante, la signora chiede di rinunciare alla corsa dei cavalli e concentrarsi sulla manifestazione storica, portando l'esempio dei circhi senza animali e promettendo in cambio il tifo incondizionato di tutti gli animalisti.
Ma quello che ho notato con stupore che nella stessa lettera, la signora parla di una manifestazione no Tav fatta a Novi Ligure in cui erano intervenuti gli sbandieratori del Palio di Asti, nella fattispecie quelli di San Damiano, e che si questi si sono esibiti sbandierando con le bandiere della No Tav, come dimostra la foto.
Ora, al di là di ogni legittima discussione politica al riguardo, mi chiedo: ma cosa c'entra il Palio con i No Tav? Il Comitato Palio rosso e blù si è forse trasformato in un gruppo politico pronto a dar voce alla protesta (legittima o meno, non mi interessa) ai valsusini? Anche ben fosse legittimo il coinvolgimento del comitato Palio in questa loro militanza politica, penso che sia il caso di smetterla di mischiare il "sacro con il profano", correndo il rischio di svendere la nostra Festa ed il suo patrimonio culturale ad ogni occasione per i classici trenta denari.
Lettera Firmata