giovedì 11 giugno 2015

Legnano, tempi di bilanci per il Palio




Seguendo una tradizione ormai consolidata, amministrazione comunale, Magistrati e contrada vincente si presentano alla stampa per parlare del Palio appena concluso.

Ha aperto il Sindaco, e Supremo Magistrato, Alberto Centinaio, dichiarandosi felice per come sono andate le cose e ancor più contento per il successo della campagna lanciata sui social:“Ci aspettavamo un seguito di cinquemila like sulla pagina facebook e abbiamo già superato i diecimila. Numeri buoni anche per quanto riguarda le presenze in città alla sfilata e i biglietti venduti. Ho tirato un sospiro di sollievo nel constatare che non vi sono stati incidenti di alcun tipo, sia alle persone che ai cavalli. L’interesse dell’amministrazione è tener viva l’attenzione sul Palio nel suo complesso e in questo senso non posso che ribadire che è stato un grande Palio. Grazie a tutti quelli che ci hanno lavorato con passione e grande impegno.”

Il cavaliere del carroccio, Mino Colombo, è stato più preciso coi numeri: incassi al campo per complessivi 182.500 euro. Like su facebook oltre i diecimila, mille su Instagram e ottocento twitter in media nelle giornate “più calde”. Positivi i dati anche sul fronte di radio e TV, con migliaia di spettatori per le varie dirette trasmesse in streaming. Come sempre, grande attenzione anche da parte della stampa e dei siti di informazione.



Il Gran Maestro Romano Colombo ha ringraziato prima di tutto Sindaco e Amministrazione comunale, sottolineando come la buona riuscita sia dovuta al gioco di squadra. Nel suo intervento ha evidenziato come anche la Provaccia abbia raggiunto il suo record col grande numero di presenze allo stadio (tremilacinquecento spettatori) e il confermato gradimento per le corse dei bimbi sui pony. Poi ha annunciato il “cambio” delle fotografie attualmente visibili nello slargo dell’area Cantoni: “In quell’occasione presenteremo il numero speciale del Carroccio, 128 pagine ‘double face’: metà dedicate al sessantesimo del Collegio, metà al Palio 2015 con foto di sfilata, corsa e traslazione della Croce. Insomma un grande numero che vogliamo presentare alla città, magari con un altro bel brindisi ai sessant’anni del Collegio”.Colombo ha aggiornato i giornalisti sulla buona riuscita della raccolta fondi a favore delle popolazioni terremotate del Nepal, in collaborazione con l’associazione Apeiron e Diego Rossetti. Ha rimandato un consuntivo finale al “dopo cena” di Legnarello, poiché anche in quell’occasione verranno poste le cassette per ulteriori contributi.

Sollecitato poi dai giornalisti, Colombo non si è sbilanciato sul toto-Gran Maestro, ma ha voluto ricordare che, avendo aperto il suo mandato con un convegno sulla pista al Castello, vorrebbe chiudere allo stesso modo, ovvero con un altro incontro con personalità e tecnici proprio per valutare lo stato dell’arte quattro anni dopo.

Gianfranco Bononi, presidente della Famiglia Legnanese, ha confermato la soddisfazione per come sono andate le cose e ha voluto ringraziare tutti coloro che si sono dati da fare per il bel Palio appena passato: in primis le Contrade e la Commissione Costumi, così come i cerimonieri, l’amministrazione comunale e tutti i collaboratori che hanno operato al meglio nei vari settori.

È toccato poi alla reggenza di Legnarello (veramente “raggiante” come il sole dello stendardo) raccontare di questa tanto attesa vittoria.

Paolo Cristiani, il Capitano: “Voglio cominciare anch’io ringraziando tutti per il grande lavoro svolto. Mi rendo conto che dopo ventitré anni è stato un po’ un thrilling, ma ce l’abbiamo fatta e ci meritiamo questa vittoria, noi e la nostra bellissima contrada. Una vittoria che dedico al grande popolo di Legnarello. Abbiamo vinto anche la Provaccia, a dimostrazione di come sia cresciuto il nostro gruppo stalla, e credo che alla cena della vittoria, che terremo il prossimo 20 giugno, ci sarà ancora più gente di quella che abbiamo visto in questi giorni”.

Alessandro Mengoli, il Gran Priore: “Ho vissuto una grandissima emozione la domenica del Palio, con tutta questa gente che ci ringraziava per la tanto agognata vittoria. Una vittoria che non è solo merito nostro ma di tutti coloro che si sono succeduti in questi anni e che ci hanno creduto senza mai lasciarsi abbattere. Un grande popolo il nostro, che meritava di portare a casa la Croce, per una contrada che, vorrei ricordare, per tutto il mese di maggio ha tenuto aperto il maniero con cena ogni sera. C’è un attaccamento ai colori che non dipende dal risultato, e ovviamente siamo felici che questa volta ce l’abbiamo fatta a ripagare gli sforzi di chi ha sempre creduto nei colori giallorossi, aldilà delle reggenze che si sono succedute in questi lunghi anni”.

Michela Sala, la Castellana: “Sono contentissima della vittoria che abbiamo finalmente raggiunto e, visto che i ringraziamenti li hanno già fatti gli altri, vorrei sottolineare un aspetto per me molto importante, ovvero l’aver fatto conoscere il sapore della vittoria a tutta una generazione che non l’aveva mai vista, ne aveva solo sentito parlare da chi l’aveva vissuta nel lontano 1991. Nonostante il lungo digiuno, la nostra contrada non si è mai abbandonata allo scoraggiamento, anzi ha continuato a crescere. Ecco, ora anche i nostri ragazzi, che tante volte hanno visto la gioia sul volto di altri contradaioli, possono finalmente festeggiare alla grande.”

In chiusura, una novità nel posizionamento delle bandiere di contrada all’interno della Sala degli Stemmi: da quest’anno, quella della contrada vincente prenderà il primo posto sulla sinistra di chi entra.