Una data attesa da paliofili e addetti ai lavori quella di ieri: la quantità e la qualità delle accoppiate al Palio faceva sì che l'appuntamento con le corse fosse una sorta di test generale in attesa del Palio.
Certo da qui alla terza domenica di settembre, quest'anno il 21, la strada è ancora tanto, ma nel frattempo i primi responsi sulla qualità delle accoppiate incominciano ad arrivare.
Ha ben impressionato Valter Pusceddu, ieri sera, con due purosangue davvero all'altezza hanno incorniciato San Paolo come un rione con tutte le carte in regola per poter ambire al drappo di settembre.
Non si è visto San Lazzaro: Gingillo non era alle corse di ieri, ma sicuramente "The Killacy" è un cavallo che ha impressionato tantissimo in questo primo scorcio di stagione: con gli oro rossi, i ramarri di San Lazzaro sono quelli che hanno meglio impressionato fino ad ora, e si guadagnano il favore nei pronostici. Per i ramarri, poi, anche il favore della cabala: nel 2008, ultimo anno in cui si corse il 21 settembre, con la giubba giallo verde c'era Giuseppe Zedde.
Per San Secondo, invece, una prova con alcune luci ed ombre: il cavallo c'è, ma in entrambe le corse Dino Pes sembra non trovare il tempo giusto al canapo. Il tempo per migliorare la partenza c'è: anche se i biancorossi sanno che partire bene in piazza Alfieri è tutto (o quasi).
Buona prestazione per il soggetto di San Pietro, che sarà montato da Farris: il cavallo montato da Calvaccio ha fatto bella mostra di sè. Ed è un peccato che il fantino astigiano sarà probabilmente a piedi il giorno del Palio.
Buone impressioni anche da Andrea Chessa, neo fantino di Moncalvo, e Riccardo Coppa, autore di uno spunto interessante in batteria.
L'impressione per la Cattedrale, invece, è che la scelta non sia ancora definita: il rione guidato da Flavio Arnone punta molto su "Voglia" e sembra voler fare una scelta ragionata: vista anche la vicinanza con il fantino, vedremo ancora dei test alle corse di agosto.
Alessio Migheli ha dato forfait in estremis, causa rinvio: per lui non è stato possibile vedere lo stato di preparazione, così per Santa Caterina, che con Andrea Mari non ha ancora svelato le sue carte.
Martin si è ben piazzato, la scelta di Montechiaro a questo punto si può dire felice: poche indicazioni invece da Baldichieri (Villella) e San Damiano ( Caria).
Ieri era presente anche Gigi Bruschelli, che però non è sceso in pista: a fare le veci del padre il figlio, Enrico, che ha montato un paio di purosangue nelle due corse secche. Sulle sponde del fiume si lavora sicuramente ad una vittoria, come già annunciato da tempo, ma al momento non ci sono elementi solidi per esprimere una valutazione sullo stato di forma dell'accoppiata bianco azzurra: vedremo.
Nella fascia delle accoppiate ancora da svelare/scoprire, troviamo San Martino San Rocco, che sicuramente si affiderà a Bucefalo per trovare il cavallo "giusto" da piazza Alfieri, Santa Maria Nuova, che con Coghe deve ancora far vedere una accoppiata in grado di poter ben fare al Palio, Nizza (per i giallo rossi carta bianca ad Atzeni) e San Silvestro, come al solito coperto fino all'ultimo.