La buona corsa di Casole d'Elsa, dove Federico Arri è arrivato secondo alle spalle di Simone Mereu, è solo l'ultimo buon risultato che il fantino astigiano, trapiantato in terra senese, ha conseguito in questo primo scorcio di stagione.
"Ho dato il meglio di me - racconta Arri - sicuramente l'accoppiata di Mereu, che ha vinto il Palio era troppo forte rispetto alle altre. Ma non mi lamento: in questa stagione i primi risultati incominciano ad arrivare".
E se mentre per Asti l'ingaggio ancora non c'è e sembrano poter cambiare poco le cose da qui a settembre, per il giovane Federico le soddisfazioni arrivano da altre parti d'Italia, come per esempio da Legnano, dove ha disputato una buona provaccia: "Purtroppo non sono riuscito a dare il massimo perché il cavallo ha accusato qualche problema, e non sono riuscito a gestirlo al meglio, ma comunque mi ritengo soddisfatto della bella prova che ho messo in campo" . Buona prova anche a Siena, dove Arri è stato tra i protagonisti della tratta: "Ho vinto la quarta batteria con Pressing Da Mores, un buon cavallo: anche se per me il sogno è quello di esordire con il giubbino di contrada".
Nel frattempo Arri è seguito dal suo mentore Silvano Vigni, alias Bastiano : "Con lui il rapporto continua molto bene - conclude Arri - sto imparando molto e anche lui crede in me. Ha comprato alcuni cavalli, che, immagino, senza la mia presenza ora non sarebbero in scuderia".