giovedì 10 luglio 2014

Giustizia paliesca: cambia il secondo grado di giudizio

Danilo Todde: nel 2012 il suo fu un caso che scateno la querelle sul "secondo grado di giudizio"

Cambierà il secondo grado di giudizio avverso le decisioni del Capitano del Palio nei confronti delle squalifiche maturate in piazza Alfieri: è questa la novità più sostanziale uscita dal Collegio dei Rettori di ieri sera, che ha toccato molti punti all'ordine del giorno, oltre alle modifiche del regolamento, in programma di essere votate il prossimo Consiglio del Palio (stabilito per il mese di luglio) per diventare effettive già dall'edizione della terza domenica di settembre.

In pratica, la palla riguardo il giudizio di appello passerà al Consiglio del Palio. Il presidente del CdP, cioè il sindaco, nominerà volta per volta una commissione ad hoc formata da quattro membri da lui scelti, che deciderà su un eventuale ripensamento delle decisioni prese in primo grado dal gruppo del Capitano. Le decisioni prese da tale commissione, per diventare effettive a tutti gli effetti, dovranno poi ricevere il voto favorevole dei due terzi degli aventi diritto del Consiglio del Palio, esclusi ovviamente Capitano, magistrati e gli eventuali rettori o rettore coinvolto nella decisione.
Altro capitolo affrontato è stato quello riguardante i fantini di riserva: è stato abbandonato definitivamente il modello fin qui seguito, ovvero la possibilità da parte di ogni comitato di presentare un proprio fantino di riserva a fianco di quello scritturato per la corsa del Palio: in compenso si allarga il "parco fantini"  di riserva in caso di infortunio. Si passerà dai sei fantini attuali a dieci.
Nessuna modifica invece per quanto riguarda i tempi della mossa: si va verso una sostanziale riconferma di quello che è già stato deciso, con un maggiore potere di richiamo da parte del mossiere in caso di forzatura del canapo, anche se in questo caso è bene chiarire quali saranno i margini di discrezionalità che potrà avere il mossiere in questi casi, come già accennato da Bircolotti in una precedente intervista.
Altri punti all'ordine del giorno sono stati evidenziati nell'organizzazione dei ruoli all'interno della macchina paliesca: permane un disagio, come già ampiamente emerso durante la nomina dei magistrati del Palio, all'interno del gruppo del Capitano a causa di una non condivisione di vedute, chiedendo un parere ai rettori in merito a questa situazione, come d'altra parte, il rientrante presidente della Commissione Tecnica Berlinghieri è stato messo al corrente nei giorni scorsi degli ultimi sviluppi della situazione regolamentare.
Si è poi parlato di come il Palio verrà promosso al meglio in sede regionale, e di altri aspetti tecnici legati alla Festa, come la questione della diretta video, ma su questi aspetti si attendono ulteriori dettagli nei prossimi giorni.