giovedì 10 luglio 2014

Feltre, si va verso un Palio al risparmio





Mai come questo sarà un Palio al risparmio.

A un mese dall'edizione numero trentasei in programma il 2 e 3 agosto con l'antipasto delle cene di quartiere venerdì 1, l'associazione fa i conti con le difficoltà «che ci sono più di ogni altro anno a reperire fondi e trovare sponsor. Siamo ancora alla ricerca di qualcuno che ci sostiene, perché è dura».

A parlare è il presidente Stefano Antonetti, che sta cercando di tagliare le spese al massimo: «Ho chiesto a tutti uno sforzo sui compensi». Non ci sarà il grande spettacolo del sabato sera in piazza Maggiore, ma delle piccole animazioni da inserire dopo le gare del tiro con l'arco e la staffetta, un po' per contenere i costi un po' per non sforare con i tempi andando troppo per le lunghe: «L'obiettivo è chiudere attorno alla mezzanotte con i fuochi d'artificio, che sono confermati e sempre molto apprezzati, per dare a tutti, bambini compresi, la possibilità di assistere al gran finale prima che diventi eccessivamente tardi», spiega il presidente dell'ente Palio.

Tornerà in cittadella il mercatino medievale, per il quale «ci sono arrivate tante richieste e stiamo facendo una selezione». Il programma di massima ormai è pronto, con la formula ormai consolidata ma due novità nelle figure chiave: cambiano il cerimoniere e il Capitano del Palio. Quest'ultimo ha il compito di sovrintendere le controversie e gestire il conteggio dei punti da assegnare ai quartieri al termine di ciascuna prova. Dopo quattro anni nei panni dell'arbitro supremo della manifestazione, Edy Zagonel ha detto basta e il suo ruolo verrà assunto da Nicola Gabrielli. Avvicendamento anche per il cerimoniere e il posto rivestito per una vita da Michele Balen sarà preso da due donne: Stefania Marsango seguirà i cortei, mentre per le cerimonie religiose (messe e benedizione dei cavalli) c'è Sandra D'Alberto.

Un investimento l'associazione lo ha fatto per acquistare il nuovo canapo, dopo che quello vecchio si era rotto l'anno scorso il giorno prima della gara. Ha l'anima in piombo, per non rimbalzare quando cade a terra e non far inciampare i cavalli in partenza. «È stata una bella spesa anche questa, visto che costa quasi mille euro», commenta il presidente Stefano Antonetti. «Speriamo che duri per altri trent'anni come ha fatto quello vecchio». E per garantire ancora maggiore sicurezza per animali e fantini, il Comune ha acquistato una nuova staccionata in pvc, materiale fatto apposta per attutire gli urti con cui sostituire lo steccato interno in legno dell'anello di Pra' del Moro (costo, 7 mila 260 euro). Per montarlo è una corsa contro il tempo, perché la consegna è attesa in questi giorni