martedì 29 luglio 2014

Il Palio dei fantini a piedi


Ieri abbiamo parlato delle monte in ottica Palio: ma parallelamente alla corsa ufficiale si corre un altro Palio,  sotterraneo. 
E' il Palio dei fantini a piedi,  ovvero di quelli che non hanno trovato ancora un ingaggio per settembre.
Nomi che possono tornare prepotentemente alla ribalta o accostarsi in maniera veloce a rioni borghi o comuni, nel caso di un cambio di strategia da parte di qualche comitato o di un infortunio che deve far correre ai ripari all'ultimo momento.
Partiamo dagli astigiani: non per essere campanilistici ma quest'anno la nostra scuola locale meritava sicuramente di più.
Ne è la prova l'ottima performance di Federico Arri, terzo domenica, che potrebbe fin da subito rimpiazzare anche una monta blasonata.
Altro fantino,ma ne abbiamo già parlato, che sta crescendo molto  è Donato Calvaccio, sempre presente alle corse di preparazione e sempre con risultati interessanti. Per lui ora un ruolo da preparatore per il cavallo che porterà al Palio, e visto il feeling che ha con il suo purosangue, è la riserva d'obbligo di San Pietro.
Anche Bandini, quest'anno, pare dover vedere il Palio dalla tribuna: ma vista la sua esperienza in piazza Alfieri potrebbe essere una riserva privilegiata in caso di infortunio.
Parliamo poi di chi non c'è o non c'è ancora: manca il vincitore del Palio di Siena, Alberto Ricceri: per lui si potrebbero spalancare le porte di San Silvestro rione che non ha ancora definito la monta. Il Biscione deciderà dal 17 agosto decisione che fa pensare a una monta decisa dall'ultimo palio in Piazza del Campo: gli altri candidati possono essere Simone Mereu o Antonio Siri.
Per Siri tra l'altro, c'è una buona infilata di vittorie negli ultimi palii: per Amsicora, che ha visto la sua ultima partecipazione in piazza Alfieri con la giubba di San Pietro un ingaggio potrebbe arrivare in extremis.
E poi? Poi c'è il fanta Palio: scelte dell'ultimo mese di alcuni comitati palio importanti che potrebbero andare a minare pesantemente gli equilibri di questo palio. Al momento non si intravedono tali scossoni, con i comitati sicuramente più quotati assestati sulle scelte fatte. Ma si sa, il Palio è una dimostrazione della teoria del caos: a volte basta un battito di farfalla per scatenare uragani.