L’edizione 2014 della corsa bientinese si è conclusa con la vittoria dei nerazzurri di Guerrazzi davanti alla strafavorita Forra, il cui cavallo scosso è stato superato quando mancavano poche decine di metri al traguardo del terzo giro di piazza.
Sicuramente un pomeriggio che farà a lungo parlare di sé, quello del 20 luglio 2014, per le emozioni trasmesse e per le polemiche seguite alle manovre – più o meno nascoste, più o meno azzeccate e riuscite – che sono emerse dal comportamento di cavalli e fantini.
Nella prima batteria clamoroso episodio di ‘killeraggio’ con protagonista Massimo Columbu (Santa Colomba) ai danni di Andrea Chessa (Quattro Strade). Columbu non ha risparmiato nerbate e trattenute alla contrada rivale e a fine corsa si è dato letteralmente alla fuga inseguito dai contradaioli di Quattro Strade. Sono dovute intervenire le forze dell’ordine e alla fine non c’è stato contatto tra il fantino ‘killer’ e i contradaioli bianco-verdi. L’unico uscito malconcio è stato il presidente del ‘Seggio’ Angelo Vincenti, che nel tentativo di scavalcare una transenna per andare a fermare l’eventuale rissa, ha inciampato sbattendo violentemente a terra. Vincenti ha riportato un taglio all’arcata sopracciliare ma per fortuna niente di grave. Tornando alla corsa e al suo esito, la prima batteria ha quindi visto qualificarsi per la finale Villaggio (Pes-Ondina Prima) e Guerrazzi (Siri-Plutarco) che hanno approfittato indirettamente dell’opera, diciamo così, di Columbu. Fuori naturalmente Santa Colomba e Quattro Strade.
Non tranquilla nemmeno la seconda batteria. Cilecchio, che si becca anche un’ammonizione dal mossiere Bircolotti, fa di tutto per ostacolare l’ingresso della rivale Viarella tra i canapi. Risultato: cinque mosse non valide con molte forzature. Poi si parte e la Forra (Pusceddu-Nadir de Mores) va subito in testa tenendo per tutti e tre i giri. Dietro cadono Centro Storico (Mannucci-Orgolese), Cilecchio (Mereu-Isopac) e Viarella (Mureddu-Melissa Bella). Ne approfitta Puntone (Topalli-Incantado) per giungere al palo per secondo e guadagnare così l’accesso alla finale. Tra i fantini caduti sospette fratture per Mureddu e Mereu.
In finale quindi si presentano Villaggio, Guerrazzi, Puntone e Forra con quest’ultima grande favorita. La mossa è velocissima e la Forra va in testa seguita dal Guerrazzi. Pusceddu tiene la testa per due giri abbondanti ma cade all’ultima curva del tabaccaio. Nadir prosegue scosso ma dietro il Gurrazzi non molla e Siri infila il cavallo scosso della Forra all’ultima curva prima della dirittura e va a vincere con il nerbo alzato.
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