Sono negativi gli esiti delle analisi antidoping del primo palio del circuito degli Anglo arabi sardi.
La grande novità del mondo ippico sardo, i pali con l’antidoping, porta dunque i suoi primi frutti.
La gara di Fonni, svoltasi il 21 giugno scorso è stato vinto regolarmente da Giordano della scuderia Giovanni Floris di Ozieri. E’ certificato che non era dopato. Ha vinto perché in quel momento era il più forte e grazie al suo fantino Alberto Bianchina. Cosi come non lo era Piccola P della scuderia Gesuino Lai di Oschiri arrivata seconda.
Subito dopo la corsa, i veterinari hanno eseguito il prelievo del sangue dai due animali. “Secondo il regolamento – spiega Raffaele Maloccu, presidente della società ippica fonnese – si sottopongono al prelievo per l’antidoping il primo classificato ed uno a sorteggio tra gli altri che vengono premiati che sono il secondo, terzo e quarto”.
La premiazione viene effettuata solo quando si conoscono gli esiti. “E’ una questione di serietà – continua ancora il presidente fonnese -. E’ vero che si rinvia la consegna del premio ma è anche vero che premiamo chi vince per merito e non con sotterfugi. Questo, per noi, è il futuro del mondo ippico”.
I primi quattro saranno premiati a Oliena domenica prossima dove si terrà (a cominciare dalle 16,30 nel galoppatoio Frathale) la quarta prova delle nove in calendario dopo Fonni, Orani e Lanusei.
Oltre ai primi due saranno premiati, come detto anche il terzo e quarto classificato che sono stati Salvatore Deriu con Rimmel (scuderia Salvatore Muroni di Usini) e Biagio Murgia con Rasta di Montalbo (di Gaetano Ledda di Buddusò).
A loro andranno, come in tutti i nove pali, rispettivamente: 3mila euro, 1.000, 700 e 300.
Sotto il calendario con tutte le date del circuito, dal quale manca Uri che si terrà il 30 agosto.