lunedì 11 giugno 2018

Verso il Palio - Dopo la serata allo stadio in tanti possono sognare!


Sono andate in scena, nella serata di sabato, le prime prove d'addestramento in vista del Palio del prossimo 2 settembre. Al canapo si sono presentati quasi tutti i fantini che dovremmo rivedere tra meno di tre mesi in Piazza Alfieri, oltre a gran parte dei cavalli che i Comitati Palio potrebbero avere a disposizione nel prossimo mese di settembre. Le sette batterie hanno regalato preziose indicazioni sulle probabili accoppiate, con tanti cavalli capaci di mettersi in mostra.

A gioire maggiormente, e non potrebbe essere altrimenti, è stato il Rione Cattedrale, che ha visto il proprio fantino Dino Pes tagliare per primo il traguardo in due occasioni, con i cavalli Ribelle da Clodia e Robolt. A vedere arrivare per primo al palo i propri fantini sono stati anche i borghigiani di San Lazzaro (Zedde primo con Uron nella prima batteria), Tanaro (Gessa primo con Ultimo Baio nella seconda batteria), Torretta (Pusceddu primo con Tiepolo nella terza batteria), Santa Caterina (Mereu primo con La Gioconda nella sesta batteria) e Nizza (Cersosimo primo con Trattu de Zamaglia nella batteria conclusiva).

Tanti dei Comitati sopracitati hanno avuto buone indicazioni anche da altri cavalli. San Lazzaro ha registrato anche il terzo posto di Serafinu nella seconda batteria, quando la Torretta ha visto Bonantonio da Clodia montato da Pusceddu piazzarsi secondo. Situazione simile anche per Tanaro, che ha appuntato il terzo posto ottenuto da Gessa su Vento Fresco e la buona prova di Farfadet du Pecos, combattivo per due giri nelle posizioni di testa della prima batteria, prima di rallentare il suo ritmo negli ultimi metri. Ultimo Rione a vincere con un cavallo e a piazzarsi con un altro è stato Santa Caterina che, prima di veder vincere Mereu su La Gioconda, aveva già sorriso per il secondo posto, decretato solo dal fotofinish, dello stesso Mereu con il cavallo Villana nella quinta batteria.

Nessuna vittoria, ma piazzamenti nei primi tre posti, anche per i fantini di Viatosto (Migheli terzo con Viki Fortuna e secondo con Audace da Clodia), San Damiano (Siri secondo su Yoghi da Clodia), San Paolo (Enrico Bruschelli secondo su Superbia de Sedini), Baldichieri (Chiavassa secondo con Rasta di Montalbo), Castell'Alfero (Calvaccio terzo con Vento di Tempio), San Pietro (Sanna terzo sia con Quarzo Blu sia con Quan King) e Don Bosco (Atzeni terzo con Umatilla).

Proprio questi ultimi due cavalli, Quan King e Umatilla, hanno mostrato spunti interessanti prima che i rispettivi fantini scegliessero di rallentarne il ritmo avendo portato a termine il lavoro prefissato. Situazione analoga anche per Bomario da Clodia, vincitore del Palio del 2017 con San Lazzaro e già ingaggiato per il 2018 da San Secondo. Montato nell'occasione da Michel Putzu, e non da Andrea Mari, il fortissimo mezzosangue ha mantenuto la testa della prima batteria per due giri dando l'impressione di non essere portato al massimo sforzo ed ha ceduto il passo e la vetta solo nel corso dell'ultimo giro. Ottima impressione, seppur solo per un giro, l'ha destata anche Voulture, cavallo montato da Gigi Bruschelli che, dopo una partenza non troppo felice, è parso particolarmente rapido seppur costretto a risalire per linee esterne.

Tanti cavalli già in gran forma, alcuni che hanno fatto vedere solo parte del proprio potenziale ed altri (su tutti la fortissima Preziosa Penelope) che hanno giocato a nascondino. Il tutto dando così vita ad un quadro generale che, come già mormorato negli ambienti palieschi nelle scorse settimane, fa già immaginare un Palio 2018 particolarmente equilibrato e con molte accoppiate che potranno arrivare in Piazza Alfieri con elevate ed importanti ambizioni. Ed ora, seppur nell'attesa della disputa di importanti Palii, tra i quali ovviamente quello di Siena, il pensiero è già rivolto al prossimo appuntamento allo stadio, calendarizzato per sabato 21 luglio, quando al Palio mancheranno solamente poche settimane.