giovedì 28 giugno 2018

Consiglio del Palio - Dalle Prove ai box, dall'imbandieramento alla presentazione dei fantini, tante novità nel Palio 2018.


È stato un Consiglio del Palio particolarmente lungo, più di 2 ore di seduta, e ricco di novità quello andato in scena nel tardo di pomeriggio di ieri nella Sala Consigliare di Palazzo Civico. Tanti erano gli argomenti all’ordine del giorno e tante sono le novità emerse in vista del Palio del prossimo 2 settembre.

PROGRAMMA PROVE UFFICIALI - Come annunciato dal Presidente della Commissione Tecnica Andrea Marchisio, nel Palio 2018 cambieranno le modalità e gli orari delle Prove ufficiali. Queste, infatti, si disputeranno il venerdì mattina, il venerdì pomeriggio ed il sabato pomeriggio. Le novità, come detto, riguardano anche le modalità, con le prove del venerdì che non verranno più disputate a gruppi di tre, come accaduto fino allo scorso anno, ma saranno anch’esse strutturate con le classiche batterie da 7 cavalli per ciascuna. Non ancora ufficializzati gli orari che, secondo quanto detto da Marchisio, potrebbero essere fissati per le 10.15 al mattino e per le 16 al pomeriggio. Da sottolineare la richiesta di Bruzzone (San Martino San Rocco) che ha chiesto di far combaciare gli orari delle Prove del venerdì pomeriggio con quelle del sabato, fissandole così per le ore 16.30. 
Durante la discussione il Sindaco ha annunciato di aver avuto conferma pochi minuti prima di come i lavori dei mezzi in Piazza Alfieri termineranno già nella serata di mercoledì, dando così la possibilità di avere la Piazza libera dai mezzi già dal giovedì e, di conseguenza, anche il venerdì in occasione delle Prove.

IMBANDIERAMENTO - Novità anche per quanto riguarda l’imbandieramento con il Consigliere delegato al Palio Mario Vespa che ha annunciato come i quattro Rioni più centrali (San Secondo, San Paolo, Cattedrale e San Martino San Rocco) verranno già imbandierati nel corso della prossima settimana. Un’idea voluta dall’Amministrazione per abbellire la città e dare visibilità al Palio già durante le manifestazioni (quale ad esempio AstiMusica) in programma nel centro di Asti nel corso delle prossime settimane. L’imbandieramento degli altri Rioni e Borghi, poi, dopo una decina di giorni di stop, riprenderà attorno al 20 di luglio, così da concludersi entro l’inizio del mese di agosto.
Favorevoli all’iniziativa, ma preoccupati per il lungo periodo di esposizione sotto al sole estivo di bandiere storiche, i Rettori di San Martino San Rocco e San Secondo hanno chiesto di non sottovalutare la problematica, con Nebbiolo che ha proposto di imbandierare solamente le vie principali, così da trovare un giusto compromesso che possa “accontentare” tutte le parti in causa. La proposta è stata accolta favorevolmente dal Sindaco Rasero e dal Consigliere Vespa che verificheranno la fattibilità della cosa.

BOX CAVALLI - La possibilità era stata già annunciata dal Sindaco alcune settimane fa e, dopo le verifiche del caso svolte negli scorsi giorni, è stata formalizzata ieri. I box cavalli del Palio 2018 si sposteranno nei Giardini Pubblici, lasciando la precedente collocazione di Piazza Libertà. I box verranno collocati attorno al monumento di Vittorio Emanuele II presente all’interno dei giardini, mentre una delle aree verdi adiacenti diventerà la zona per i tondini dei cavalli. Quest’ultima, stando a quanto emerso durante il Consiglio, nelle giornate di venerdì e sabato dovrebbe essere recintata con una grata che permetterebbe agli appassionati di poter vedere i cavalli impegnati nel tondino prima di scendere in pista. Nel corso dei prossimi giorni, inoltre, l’Amministrazione si preoccuperà di studiare le migliori soluzioni per garantire la massima sicurezza ai cavalli nel corso del passaggio dall’area box alla pista.

PRESENTAZIONE FANTINI - L’ultima novità in vista del Palio 2018 riguarda la cerimonia di presentazione dei fantini dal balcone del Palazzo Civico. Visti i risultati non eccezionali degli scorsi anni e le difficoltà logistiche evidenziate dagli addetti ai lavori per la data del sabato e per l’orario di mezzogiorno, il Sindaco ha proposto di spostare la cerimonia alla serata di giovedì. L’idea avanzata da Rasero prevederebbe l’organizzazione di cene di presentazione dei fantini in tutti i Rioni, Borghi e Comuni, con i popoli degli stessi che poi convergerebbero in Piazza San Secondo verso le ore 23 e la cerimonia che inizierebbe alle 23.30 con la Piazza gremita. Un’idea accolta favorevolmente da tanti Rettori che hanno promosso la proposta.

REGOLAMENTO - Primo punto all'ordine del giorno, ma ultimo ad essere trattato è stato quello inerente alle modifiche statutarie del Regolamento del Palio. Al termine della discussione su tutti gli articoli, permangono ancora punti interrogativi su alcuni di essi. In particolare non è ancora stata trovata una soluzione sull'articolo 31, quello dedicato ai ruoli del Consiglio del Palio e del Consiglio comunale, al quale Rasero vorrebbe dare maggior voce sulla manifestazione. Vista la sostanziale distanza tra quanto proposto da Rasero e quanto richiesto dai Rettori, il Sindaco si è detto disponibile a trovare un giusto compromesso e, a tal proposito, ha proposto un incontro ad hoc con rappresentati di tutte le parti in causa, utile a trovare la miglior soluzione possibile.
Altre discussioni sono poi emerse per l'articolo inerente alle sanzioni legate al Corteo Storico, per quello sulle sanzioni ai fantini e per quello sul controstarter (utile solo nel caso in cui si dovesse continuare ad utilizzare il mortaretto elettronico). L'ultimo dibattito è stato quello sull'articolo 67, a proposito dei reclami successivi alle squalifiche. Il Sindaco, contrario all'idea che anche il giudizio di secondo grado sia di competenza del Capitano del Palio e dei Magistrati, ha annunciato la disponibilità dell'Amministrazione a prendersi la suddetta responsabilità. Un'idea questa condivisa da alcuni Rettori, quale ad esempio Spandonaro della Torretta, ma che, stando a quanto ricordato dalla Presidente del Collegio dei Rettori Nicoletta Sozio, non trova appoggio nella maggioranza dei Rettori, favorevoli all'idea che sia lo stesso Capitano a giudicare anche in secondo grado. Il tema verrà pertanto ancora studiato ed analizzato nelle prossime settimane, quelle che porteranno alla stesura definitiva del nuovo Regolamento.