sabato 2 giugno 2018

Tre mesi al Palio! Le ultime sulle 21 accoppiate!

Foto di Francesco Sciutto - www.francescosciutto.com
Tre mesi, novantadue giorni, tredici settimane. Tanto manca al Palio di Asti che, per la prima volta, verrò corso quest'anno la prima domenica del mese di settembre. E mentre nei ventuno Comitati Palio astigiani fervono i preparativi per il Corteo Storico, per il Mercatino e per tutto ciò che rende unico il nostro Palio, anche le Commissioni Corsa dei Borghi, Rioni e Comuni sono al lavoro per formare le migliori accoppiate in vista del prossimo 2 di settembre.

Se il quadro delle monte si è già completato nelle scorse settimane con tante riconferme e le novità rappresentate dalle scelte di San Secondo, Santa Maria Nuova, Santa Caterina, Baldichieri, Viatosto, San Paolo e San Silvestro, il lavoro delle scorse e delle prossime settimane è, ovviamente, incentrato sulla ricerca e sulla scelta del mezzosangue più adatto da portare al canapo in Piazza Alfieri. Mentre alcune accoppiate sembrano già ben definite, sono tanti i Comitati che non hanno ancora sciolto le riserve su quelli che saranno i cavalli da presentare alle visite veterinarie. Più di qualche indicazione in tal senso potrebbe arrivare nel prossimo fine settimana quando durante le corse d'addestramento allo stadio molti fantini porteranno al canapo cavalli papabili in vista del Palio. Una situazione quasi necessaria se si considera che tutti i cavalli che verranno presentati a settembre dovranno aver preso parte ad almeno una delle due riunioni allo stadio. Tutti i Comitati utilizzeranno così le corse di sabato sera per testare alcune delle possibili scelte, traendo poi le relative conclusioni in vista della riunione di luglio. Da verificare la presenza di alcuni dei cavalli "big" che, dopo aver corso negli scorsi weekend nei Palii di Fucecchio e Ferrara, potrebbero essere lasciati a casa con la prospettiva di correre al Censin Bosia nel mese di luglio. Tutti discorsi, questi, che verranno verificati nei prossimi giorni, quando il Collegio dei Rettori ufficializzerà l'elenco dei partenti di sabato prossimo.
E mentre lo sguardo è già proiettato al "futuro", molte sono le corse ed i Palii che sono già andati in scena nelle scorse settimane, lasciando in dote una prima idea di quelle che potrebbero essere le forze in campo nel prossimo settembre. Idee sicuramente in attesa di conferme che, nella piena consapevolezza di come in tre mesi tante siano le cose che potrebbero cambiare andando a rimescolare le carte sul tavolo, andiamo a presentare di seguito.

SAN LAZZARO - GIUSEPPE ZEDDE "GINGILLO"
Il fantino vincitore del Palio del 2017 difenderà ancora una volta i colori del Borgo San Lazzaro ma, a differenza dello scorso anno, non potrà contare su Bomario da Clodia. Guardando la vastità e la qualità del parco cavalli a disposizione di Gingillo, però, la scelta dei mezzosangue da portare a settembre sembrerebbe non dover creare troppi grattacapi ai Ramarri che, con ogni probabilità, potrebbero avere in scuderia cavalli di alto livello. A dare ulteriore garanzia è, ovviamente, lo stesso Gingillo che anche in questo 2018 sta mostrando le sue grandi qualità. Dopo diverse vittorie nelle corse disputate in Toscana, Zedde ha fatto bene anche nei Palii di San Vincenzo, Fucecchio e Legnano, riuscendo sempre a qualificarsi per la finale e dimostrando un ottimo stato di forma.

SAN MARTINO SAN ROCCO - FRANCESCO CARIA "TREMENDO"
Se fino a pochi giorni fa parevano esserci già pochi dubbi su quella che sarà l'accoppiata biancoverde, gli ultimi giorni hanno ulteriormente rafforzato le convinzioni degli addetti ai lavori. Difficile, infatti, sia per Caria sia per SMSR pensare di poter rinunciare alla fortissima Preziosa Penelope che nel Palio di Ferrara della scorsa domenica ha nuovamente dato prova della sua forza, imponendosi in una corsa che vedeva al canapo diversi dei più forti mezzosangue del circuito. La stessa Preziosa Penelope, poi, è stata negli scorsi giorni ritirata dal Protocollo senese, rimanendo così "a disposizione" solo per gli altri Palii italiani. Se sulla cavalla non ci sono dubbi, a far sognare i biancoverdi è anche Caria che in questo avvio di stagione ha brillato in diverse corse, ha vinto a Ferrara ed ha disputato anche la finale del Palio di San Vincenzo.

TORRETTA - VALTER PUSCEDDU "BIGHINO"
A vivere con trepidante e speranzosa attesa lo scorrere dei prossimi tre mesi sarà anche la Torretta che, dopo la riconferma dell'accoppiata dello scorso anno, ha ammirato in questi primi mesi dell'anno la continua crescita del cavallo Tiepolo e le ennesime dimostrazioni di forza del fantino Pusceddu. Se Tiepolo ha ben impressionato nelle corse toscane ed ha battagliato, montato da Mereu, sino all'ultimo metro, nel Palio di Ferrara contro Preziosa Penelope giungendo secondo all'arrivo, Pusceddu ha dapprima fatto bene nelle corse in provincia e poi ha trionfato nel Palio di Fucecchio, disputando una corsa di grande intelligenza condotta in testa dall'abbassamento del canapo sino al traguardo. Ciliegina sulla torta nei primi mesi dell'anno per Bighino è stata la vittoria del suo fortissimo purosangue al Palio di Legnano. Una vittoria che "conta poco" in vista del nostro Palio ma che dimostra ancora una volta la capacità del fantino sardo nel preparare al meglio i suoi cavalli in vista dei grandi appuntamenti.

DON BOSCO - GIOVANNI ATZENI "TITTIA"
Guardando ai risultati dei primi mesi del 2018 possono dormire sonno tranquilli anche dalle parti di Don Bosco. Non potrebbe essere altrimenti quando in casa si hanno un fantino dello spessore di Giovanni Atzeni ed una cavalla in costante crescita come Umatilla. La cavalla ha aperto la sua stagione con un secondo posto al Palio di Buti e l'ha proseguita, montata proprio da Tittia, con una vittoria a Pian delle Fornaci e, soprattutto, con il primo posto al Palio della Costa Etrusca. Mentre Umatilla ha poi ripreso il suo percorso di allenamento e preparazione, Tittia ha disputato nello scorso weekend il Palio di Legnano, accedendo alla finale e concludendo al terzo posto.

CATTEDRALE - DINO PES "VELLUTO"
Sul cuore e sulle capacità tecniche di Dino Pes non vi sono mai stati dubbi ma, qualora fosse stata necessaria un'ulteriore dimostrazione, Velluto non ha tardato a darla nel corso delle ultime settimane. Dopo un promettente avvio di stagione con buoni risultati ottenuti nelle varie corse (montando cavalli quali Uva Passa, Ugo Ricotta, Uber Alles e Robolt), la caduta ed il conseguente infortunio occorsogli durante le corse a Legnano pareva poter complicare oltremodo la stagione di Velluto. Il fantino della Cattedrale, invece, ha saputo recuperare in tempi record e, già pronto ma non scelto da nessuna Contrada per il Palio di Fucecchio, ha dato dimostrazione di forza proprio al Palio di Legnano, qualificandosi per la finale e chiudendo secondo in rimonta. Pes ha così dimostrato di essere perfettamente ristabilito ed ora, in vista del Palio di Asti, potrà lavorare con il Rione del Duomo alla ricerca del cavallo più adatto da presentare a settembre. 

CANELLI - MASSIMO COLUMBU "VELENO II"
Chissà se dopo aver ottenuto due finali in quattro anni l'accoppiata di Canelli verrà tenuta maggiormente sott'occhio dagli addetti ai lavori da qui a settembre. Probabile che ciò avvenga anche alla luce dei risultati ottenuti da Colombu in questa prima parte di stagione che ha visto il fantino sardo piazzarsi bene in alcune corse toscane, montando cavalli quali Symposyum, Simpote e Remorex. Difficile dire ora se la scelta ricadrà su uno di questi cavalli, ma sicuramente Columbu saprà portare al canapo un cavallo di buon livello.

NIZZA - ALESSANDRO CERSOSIMO
Un ottimo Palio disputato a San Vincenzo, con l'accesso alla finale conquistato su Teresina Mia, ed un'anonima Provaccia in quel di Legnano. Così si potrebbe riassumere la prima parte della stagione del giovane Cersosimo. Il ragazzo, però, pare in continuo miglioramento e, spesso e volentieri, ha l'occasione di montare ottimi cavalli come Teresina Mia e La Via da Clodia, . Probabile, quindi, che lo stesso scenario si ripeterà anche ad Asti, con Nizza che darà la caccia all'ennesimo accesso alla finale. 

MONCALVO - FEDERICO ARRI
Accoppiata che, in linea teorica, parrebbe già fatta. Federico Arri anche nel Palio del 2018 dovrebbe montare Portorose, cavallo che lo scorso anno aveva debuttato in Piazza Alfieri e che in questa prima parte di stagione è parso in costante crescita. Dopo il Palio di Buti, dove montato da Topalli non si era qualificato per la finale, Portorose si è piazzato secondo nelle corse a Fucecchio montato proprio da Arri. Lo stesso Arri, pur non avendo avuto spazio nei Palii corsi finora, si è messo in mostra ottenendo anche buoni piazzamenti in diverse corse di provincia. L'accoppiata aveva già mostrato potenziale nello scorso settembre ed è quindi facile immaginare che con un anno in più di esperienza le cose non potranno che migliorare.

SAN SECONDO - ANDREA MARI "BRIO"
Nell'inverno è stata l'accoppiata più chiacchierata e, visto il suo spessore, non potrebbe essere altrimenti. Andrea Mari, infatti, nel Palio del prossimo settembre monterà il fortissimo Bomario da Clodia, vincitore del Palio di Asti del 2017. Bomario che ha aperto la sua stagione vincendo il Palio di Buti e che una settimana fa, a Ferrara, si è piazzato quarto a ridosso dei primi al termine di una corsa combattutissima. A far sognare il popolo del Santo è anche la condizione di Mari, apparso più che brillante sia nelle corse di provincia, che lo hanno visto spesso trionfare, sia nel Palio di Fucecchio, chiuso con una qualificazione alla finale ed un bella lotta con la Contrada nemica. Meno brillante è stato il Palio di Legnano, dove un infortunio rimediato dal cavallo nelle ore precedenti alla corsa ha costretto Brio ad un Palio anonimo. Alla luce dei risultati e del valore di cavallo e fantino, San Secondo può sognare in grande.

MONTECHIARO - ANDREA CHESSA "NAPPA II"
Tante sono state le voci che si sono susseguite nell'inverno a proposito della scelta di Montechiaro ma, alla fine, il Comune bianco azzurro ha rinnovato la propria fiducia verso Andrea Chessa. Una scelta che regala a Montechiaro la possibilità di poter selezionare il cavallo tra diversi mezzosangue di indubbia qualità, come dimostrato dalle prime corse della stagione. Chessa, infatti, ha a disposizione ottimi cavalli. Tra questi spiccano i nomi di Tempesta da Clodia, vincitore di un paio di corse in Toscana e visto all'opera al Palio di San Vincenzo e a quello di Ferrara (concluso da Chessa con una caduta), e di Parledi, cavallo montato da Nappa II a Bomarzo. Da non escludere, però, che la scelta possa ricadere anche su un altro cavallo, quale ad esempio Tuesola, brillante e sempre piazzato nelle corse a Monteroni e Pian delle Fornaci. L'unica certezza è la grande voglia di rivalsa di Chessa che, dopo alcuni Palii non brillanti in Piazza Alfieri, sarà chiamato a dimostrare il suo valore. 

SANTA MARIA NUOVA - LUIGI BRUSCHELLI "TRECCIOLINO"
Definire un fantino come Trecciolino "sorpresa dell'inizio di stagione" potrebbe suonare come affermazione folle vista la sua carriera. Quanto messo in mostra da Gigi Bruschelli nei primi mesi del 2018, però, ha stupito più di una persona. Trecciolino è apparso, oltre che in gran forma, anche determinato e pronto a rimettersi in gioco anche alla soglia dei 50 anni. La più grande dimostrazione di tutto ciò è arrivata al Palio di Fucecchio, dove Bruschelli si è calato alla perfezione nel ruolo affidatogli dalla sua Contrada, andando a fermare con una manovra esemplare la Contrada avversaria. La forma e la voglia mostrata da Trecciolino fanno pensare che Santa Maria Nuova abbia fatto la scelta giusta ed il parco cavalli a disposizione avvalora questa tesi. Tanti, infatti, sono i cavalli di qualità presenti nella scuderia Bruschelli, molti dei quali si sono già messi in mostra in questa prima parte di stagione. Difficile oggi dire con certezza quale sarà il mezzosangue su cui punteranno i rosa azzurri, ma i risultati raggiunti e la forza mostrata da Voulture (due vittorie a Pian delle Fornaci ed un secondo posto a San Vincenzo) fanno di lui l'indiziato numero uno.

SANTA CATERINA - SIMONE MEREU
I brillanti risultati ottenuti in provincia da Mereu, ormai, non stupiscono più ed il fantino sardo non ha deluso le attese neanche in questo avvio di 2018. Le tante vittorie, i tanti piazzamenti ed i tanti cavalli montati in maniera esemplare sono l'ennesima dimostrazione delle qualità del fantino accasatosi quest'anno a Santa Caterina. Buone sono state anche le sue prestazioni a Fucecchio (finale) e a Ferrara (secondo). Tanti, come detto, sono stati i cavalli montati finora da Mereu e, proprio per questa ragione, azzardare sul nome che verrà presentato ad Asti appare complicato. I nomi vanno da Tidoc a Villana, da Ultimo Baio a La Gioconda. Le corse allo stadio, sicuramente, potranno fornire maggiori indicazioni in tal senso.

BALDICHIERI - MATTIA CHIAVASSA
Probabilmente una delle accoppiate che desta maggiore curiosità in vista di settembre è proprio quella di Baldichieri. Il Comune guidato da Federico Robino, infatti, si presenterà con ogni probabilità al canapo di Piazza Alfieri con l'accoppiata Chiavassa - Unico de Aighenta. Un'accoppiata che, a giudicare dai risultati ottenuti sinora, sta crescendo insieme. Se il giovane Chiavassa, infatti, sta mostrando nelle varie corse le sue qualità ed ha ottenuto risultati importanti proprio con Unico de Aighenta (oltre che con Turbillon e con Rasta di Montalbo), il forte cavallo, capace di vincere diverse corse nei più importanti ippodromi, sta imparando sempre di più il "gioco del Palio". Per "completare l'opera", dopo le vittorie ed i piazzamenti nelle corse in Toscana e le delusioni delle eliminazioni in batteria nei Palii di Buti, San Vincenzo e Fucecchio, manca proprio il grande risultato in un Palio. La speranza di Baldichieri è che questo possa arrivare il prossimo 2 settembre. 

TANARO TRINCERE TORRAZZO - SANDRO GESSA
Un'accoppiata ancora top secret è quella del Borgo Tanaro. La Commissione corsa del Borgo fluviale ha rinnovato la propria fiducia verso Sandro Gessa ed è alla ricerca del cavallo più adatto da portare al canapo a settembre. Il fantino sardo ha aperto la sua stagione con la deludente eliminazione in batteria a Buti (montando il sopracitato Unico de Aighenta), ma si è rifatto brillando nelle corse toscane montando cavalli quali Calliope da Clodia e Farfadet du Pecos (autore anche di un bel Palio a Fucecchio con Alberto Ricceri). Difficile, al momento, capire se la scelta di Tanaro potrà ricadere su uno di questi cavalli o se alle corse allo stadio verranno testati e valutati anche altri mezzosangue. Facile, invece, immaginare che la scelta verrà fatta con la speranza di creare un'accoppiata capace di far sognare la vittoria.

SAN PIETRO - CARLO SANNA "BRIGANTE"
Quella andata in scena sinora è stata una prima parte di stagione double face per Carlo Sanna. Eccellenti, infatti, sono stati i risultati ottenuti dai suoi cavalli, mentre meno brillanti sono state le prestazioni del fantino nelle ultime settimane. Se le corse in provincia avevano visto mettersi in mostra i vari Quan King, Uired e Su Re, montanti in maniera esemplare da Brigante, i Palii delle ultime due settimane hanno visto il fantino vincitore dell'ultimo Palio di Siena un po' in ombra, con le eliminazioni in batteria arrivate sia a Fucecchio sia a Legnano. A sollevare il molare a Sanna, ed indirettamente a San Pietro, è stata, però, la vittoria a Fucecchio di Quan King, cavallo della scuderia di Sanna, montato in quell'occasione da Pusceddu. I cavalli di grande livello e le indubbie doti di Sanna possono far ben sperare il Borgo rosso verde.

CASTELL'ALFERO - DONATO CALVACCIO
Difficile, al momento, fare commenti o ipotesi sull'accoppiata di Castell'Alfero. Il Comune guidato da Paolo Tognin, infatti, non ha ancora scoperto le proprie carte e lo stesso Calvaccio, ad eccezione di quelle a Legnano, non ha ancora partecipato a nessuna delle corse in provincia. Sicuramente il quadro della situazione diverrà molto più chiaro dopo le corse allo stadio del prossimo weekend, quando Calvaccio avrà modo, con ogni probabilità, di testare quelli che potrebbero essere i cavalli papabili per Castel'Alfero in vista di settembre.

VIATOSTO - ALESSIO MIGHELI "GIROLAMO"
Una delle note liete di questi primi mesi del 2018 è stato sicuramente Alessio Migheli, autore di diverse buone prestazioni, culminate con piazzamenti e vittorie. Girolamo ha fatto bene anche nello scorso weekend quando a Ferrara, montando Bomario da Clodia, ha chiuso quarto disputando una buona corsa. Per ben figurare ad Asti sarà necessario scegliere il cavallo più adatto tra i tanti a disposizione, con molti di questi che hanno fatto bene nelle corse toscane. Ad oggi non c'è ancora un nome capace di spiccare sugli altri, ma tra Yoghi da Clodia, Viky Fortuna, Tattaliu ed altri le probabilità di pescare la carta buona dal mazzo non sono poche.

SAN MARZANOTTO - ANDREA FARRIS
Altra accoppiata che, per il momento, è stata abbastanza nascosta è quella di San Marzanotto. Farris per ora si è visto poco nelle corse in provincia e la scelta dei cavalli pare ancora difficile da scoprire. Il fantino sardo, finora, ha montato Uranio Baio in quel di Monteroni ed Turok a Pian delle Fornaci, ma nelle corse al Censin Bosia potrebbe anche testare altri mezzosangue con l'obiettivo di individuare il cavallo più adatto per il Palio di settembre. La voglia di riscattare la delusione dello scorso anno è sicuramente alta e sia il Borgo San Marzanotto sia lo stesso Farris avranno grande voglia di presentarsi al canapo al massimo della competitività. 

SAN PAOLO - ENRICO BRUSCHELLI "BELLOCCHIO"
Tante buone prestazioni con piazzamenti raggiunti in tutte le corse toscane e la grande voglia di riuscire a confermare quanto di buono fatto durante le riunioni di preparazione anche in un Palio. Il giovane Bruschelli ha iniziato così la propria stagione e montando i tanti cavalli della scuderia "di famiglia" ha messo in mostra le sue doti in diverse corse. Nello scorso weekend, poi, è arrivata anche una buona prestazione al Palio di Ferrara dove la buona gestione della partenza dalla rincorsa ha messo fuori da giochi per la vittoria la Contrada avversaria. Un Palio, quello di Ferrara, corso da Bellocchio con il cavallo Tornasol che nell'occasione ha dimostrato di essersi lasciato alle spalle le difficoltà che lo avevano colpito nel Palio di Siena del luglio dello scorso anno. Chissà che il buon biglietto da visita non sia arrivato sino ad Asti, anche se, come detto sopra, la scuderia Bruschelli risulta ampiamente fornita di ottimi cavalli e, proprio per questa ragione, la scelta di San Paolo potrebbe ricadere anche su altri mezzosangue.

SAN DAMIANO - ANTONIO SIRI "AMSICORA"
Un avvio di stagione fatto di qualche buon risultato nelle corse in provincia ma anche dell'eliminazione in batteria a Legnano che ha sicuramente lasciato in Siri un po' di amaro in bocca. Amsicora, fantino di indubbie qualità, può contare anche su un buon numero di cavalli, dando vita ad un mix utile a far dormire sonni tranquilli al Comune di San Damiano. Oltre ai cavalli "big" a sua disposizione (Sarbana su tutti, ma anche Tabacco e Resolza), le prime corse dell'anno hanno evidenziato le doti anche di Ultrasonic e di Sogni, ampliando così il lotto di cavalli tra i quali Amsicora potrà andare a scegliere quelli da portare ad Asti. La voglia di riscatto dopo l'amarezza del Palio 2017, poi, potrebbe essere quel quid in più per far sognare il Comune rosso blu.

SAN SILVESTRO - ALESSANDRO CHITI "VORAGINE"
Un'accoppiata nuova solo per metà se si considera che nel 2017 solamente l'infortunio subito da Chiti a pochi giorni dal Palio costrinse il Rione San Silvestro a cambiare fantino. Ma gli oro argento credono nelle doti di Voragine e allora, anche nel 2018, hanno scelto di puntare sull'esperto Chiti. Grande, perciò, sarà la voglia del fantino senese di farsi valere e, proprio per questo motivo, è probabile la nascita di un'accoppiata di qualità. Da capire allora quale sarà il cavallo sul quale punteranno Chiti e San Silvestro, con le prime corse stagionali che non hanno dato particolari indicazioni a riguardo. Voragine ha sinora montato il solo Uber Alles nel Palio di San Vincenzo e, per questo motivo, le corse allo stadio potrebbero dare maggiori indicazioni su quelle che potrebbero essere le scelte di San Silvestro.