Maurizio Rasero, rettore di Tanaro di cui si può dire tutto ma a cui non manca di certo lo spirito d'inventiva, cita la Bibbia per rispondere alle recenti provocazioni lanciate dal popolo di San Secondo negli ultimi giorni, soprattutto sui social network, con frasi tipo #tantogiàlosai #suimaterassiandrai, #padreefigliosuimaterassi, riferendosi ovviamente alle scelte paliesche di Tanaro in questi ultimi mesi.
"Lo dice anche la Bibbia - spiega Rasero - il faraone, ordinando la morte dei primogeniti d'Israele condannò a morte i primogeniti d'Egitto. Credo che anche quelli del Rione del centro lo sappiano: se vogliono andare sui materassi ce li manderò. Fino ad ora mi ero limitato a vincere il Palio senza considerarli minimamente, ma dopo quanto è successo, viste le continue provocazioni lanciate sui social network e quelle urlate a me durante il corteo in notturna in corso Alfieri, ad opera dei soliti maleducati, dovranno anche soffrire".
"In questo clima di feste - continua - il fronte dei rettori è stato compattato dalle celebrazioni, e soprattutto per quanto riguarda le richieste nei confronti dell'amministrazione comunale. Tutto ciò forse ci ha fatto dimenticare momentaneamente certe cose. Ma oggi la festa è passata e ognuno torna alla vita di comitato di tutti i giorni, e ai propri obbiettivi. Noi di Tanaro, e con questo voglio rassicurare il mio popolo, ne abbiamo uno solo: vincere il Palio. Per settembre non è previsto alcun altro risultato, ma stimolato dai simpatici interventi del rione del centro non mi accontenterò solo di vincere.
A chi parla di materassi dico: siete solo dei parolai! Non sapete se avrete ancora la forza di correre il Palio domani e volete pensare a cosa fare agli altri! Anzi do' un consiglio. Invece di ritrovarvi in sede per le vostre feste da quattro gatti, consiglio un bel cineforum: prima pellicola in programma "I dieci comandamenti". Sarà una visione istruttiva".