mercoledì 28 dicembre 2016

Un anno di Palio - parte I


Tanti sono stati gli eventi, gli avvenimenti ed i momenti emozionanti che hanno caratterizzato il 2016 paliofilo. Da oggi, e per i prossimi tre giorni, andremo a riviverli mese per mese attraverso gli articoli che avete letto su queste pagine, così da avvicinarsi al nuovo anno senza dimenticare quanto avvenuto in quello che sta per concludersi.


GENNAIO


Il primo mese del 2016 è stato caratterizzato, in primis, da alcuni importanti annunci a proposito delle accoppiate in vista del Palio di settembre. San Martino San Rocco aveva dato fiducia ad Andrea Coghe, Santa Caterina aveva, in un primo momento, riconfermato Andrea Mari e il quadro delle monte in vista di settembre andava via via completandosi.
Nel frattempo, dopo alcune settimane di stallo, San Secondo sceglieva come suo nuovo Rettore Mauro Nebbiolo, che si presentava così.
L'annata di corse non si apriva, però, nel migliore dei modi con il Palio di Buti che non veniva assegnato dopo la tragedia consumatasi durante le batterie.
Gennaio si concludeva poi con la tradizionale cena del "Premio Bancarella" e la vittoria che andava al Borgo San Marzanotto.


FEBBRAIO


Primo evento del mese di Febbraio era stato il "Premio Mara Sillano Sabatini" che, al termine della cena organizzata dal Borgo San Pietro, era stato assegnato al Rione Santa Caterina, in quanto miglior corteo dei bambini nel Palio 2015.
Il secondo mese dell'anno, come ormai tradizione, è anche quello che vede il via del Superprestige che, anche nel 2016, si è aperto con il Torneo di Bocce.
Così come nelle settimane precedenti, anche a Febbraio, il "mercato fantini" riempiva le pagine del nostro sito grazie alla fiducia che la Cattedrale aveva rinnovato a Silvano Mulas, la conferma e la presentazione di Andrea Chessa a San Silvestro e i primi momenti in biancoverde di Andrea Coghe.
Proprio San Martino, e tutto il mondo del Palio, però, alla fine del mese venivano colti da una triste notizia, la scomparsa di Pierfranco Ferraris, persona conosciuta e stimata in città, ed anche ex Rettore del Rione biancoverde.


MARZO


Nel mese di Marzo andava, finalmente, a completarsi in maniera definitiva la griglia dei Rettori con il Comune di Montechiaro che, durante la festa della donna, presentava Roberto Fava, che subentrava a Graziella Parena, e nella stessa occasione dava il benvenuto al fantino Carlo Sanna.
Negli stessi giorni nasceva la polemica a proposito del Consiglio del Palio che, dopo tre mesi di 2016, non era ancora stato convocato. Convocazione che arrivava qualche giorno dopo per la fine del mese e seduta del Consiglio che portava alla nomina di Andrea Marchisio quale nuovo Presidente della Commissione Tecnica. Nello stesso Consiglio erano stati sfiorati anche altri due importanti argomenti quali la nomina del Mossiere, con la necessità di trovare un sostituto di Renato Bircolotti che, su queste pagine, confermava la propria intenzione di salutare almeno per qualche tempo il nostro Palio, e la scelta del Maestro del Palio, ricaduta alcuni giorni dopo su Mauro Chessa.


APRILE


Quello di Aprile è stato un mese durante il quale la parola "bandiera" fu quella maggiormente utilizzata. Aveva preso infatti il via la terza edizione del torneo di calcetto "Bandiere in Goal" e, soprattutto, era nata una vera e propria battaglia tra Tanaro e San Secondo, con elemento scatenante proprio le bandiere. Le polemiche erano partite quando, in concomitanza con l'imbandieramento cittadino utile ad accogliere gli Alpini, il Rettore di San Secondo comunicava la volontà di non avere bandiere di Tanaro sul proprio territorio. La risposta tanarina fu immediata e arrivò attraverso un comunicato a firma GOT. Dieci giorni più tardi, però, quella che sembrava essere solo una diatriba si trasformò in una controversia di enormi dimensioni, quando gran parte del territorio di San Secondo fu tappezzato di volantini contenti una polemica legata al passato del Rettore biancorosso. Non si fece attendere la replica di Nebbiolo che, con una lettera, rispose in maniera piuttosto ferma e dura, in quello che fu solo l'ultimo episodio di Aprile di una polemica che proseguì anche nel mese successivo.
In mezzo a tante discussioni e polemiche, però, Asti tornava a respirare aria di Palio, dapprima con le prime corse allo stadio che vedevano Dino Pes imporsi nel Memorial Gambino e poi con la Stima del Palio. All'interno dei festeggiamenti patronali, infatti, il primo momento paliofilo è proprio la serata della Stima del Palio e del Giuramento dei Rettori. Il 30 aprile, in notturna, andò così in scena il corteo che, a causa delle avverse condizioni metereologiche, si diresse a Teatro Alfieri dove furono stimati e mostrati al popolo astigiani i Drappi del Palio 2016.