Com'era ampiamente prevedibile, e con una maggioranza plebiscitaria, è stato eletto Andrea Marchisio come nuovo presidente della Commissione Tecnica.
Già rettore del rione di San Secondo, il nuovo responsabile della macchina organizzativa del Palio di Asti prende il posto del dimissionario Gilberto Berlinghieri, che manteneva questo incarico dal 2000.
Il nuovo incarico al presidente della Commissione Tecnica, peraltro già ampiamente annunciato è stata praticamente l'unica novità di rilievo di un Consiglio del Palio che si è rivelato abbastanza sonnacchioso, e che non ha fatto nulla per scuotersi dalla fase di stasi che il mondo del Palio sta vivendo in questi mesi.
Incalzato dalle domande dei rettori, il sindaco ha mantenuto il riservo sia per quanto riguarda il nome del mossiere del Palio ("abbiamo avuto dei contatti proficui e siamo alle fasi conclusive della trattativa, dopo aver chiesto ancora una volta la disponibilità a Renato Bircolotti" ha affermato il primo cittadino) sia sul maestro del Palio, il cui nome non è venuto fuori neanche dopo la discussione (peraltro abbastanza scontata) sulle ormai imminenti festività di maggio.
Insomma un'oretta scarsa di consiglio e poco lavoro per i cronisti e gli addetti ai lavori. Molti nodi per la manifestazione di settembre sono ancora irrisolti, come la questione della sede delle visite veterinarie dei cavalli del Palio 2016 (la Ca.Di. Res ha dichiarato la propria indisponibilità dopo i fatti del settembre scorso che hanno visto coinvolto il cavallo di San Secondo). Ora Asti attende il grande appuntamento degli alpini, che in parte sta mobilitando anche il mondo del Palio. Con la speranza che dopo si possa tornare a parlare delle questioni che tengono viva la Festa tutto l'anno.