sabato 12 marzo 2016

Nuova testata nel panorama on line dedicato al Palio: nasce "La voce del Palio"





L'idea di questo sito nasce fondamentalmente da una passione che ho da sempre. Fin da piccolo infatti ho seguito e mi sono emozionato nel vedere i cavalli correre in Piazza del Campo e questa passione non è mai venuta meno ed è anzi aumentata anno dopo anno; non è un caso che il motto de “La Voce del Palio” è “Con la passione nel cuore”. Crescendo, poi, mi sono appassionato anche agli altri palii e corse a pelo che vengono fatte in Italia e ho deciso così di intraprendere questa “avventura”. Il nome “La Voce del Palio” è nato dalla voglia di creare un qualcosa diverso rispetto a quanto è stato detto e soprattutto scritto sulla nostra Festa e su tutti i palii italiani: una “voce fuori dal coro” che cercherà di dare una chiave di lettura obiettiva e diversa.

La Voce del Palio sarà un “contenitore” di notizie ma non solo: racconterà le storie dei protagonisti, sia famosi che non, che hanno contribuito a “costruire” la Storia della nostra Festa. Ci sarà dunque spazio per l'attualità con la sezione “Palio di Siena” con tutte le notizie riguardanti il Palio e le Contrade. La sezione “Altri palii” riguarderà poi tutto ciò che riguarda gli altri palii e le corse a pelo in giro per l'Italia con commenti e interviste ai protagonisti.
Come ho già detto la “Voce del Palio” sarà attento all'attualità ma anche al passato infatti sarà molto importante la sezione “Storia del Palio” dove ci saranno interviste a fantini e dirigenti, ma non è tutto. La Voce del Palio non parlerà solo di Palio ma anche di Contrada e di vita contradaiola con interviste a persone che ci racconteranno le loro esperienze di “vita vissuta” in Contrada.
Altra importante sezione sarà il “Live” con le dirette dei palii e delle corse a pelo dove riuscirò ad essere fisicamente presente.
Come ho già detto Il mio obiettivo è quello di dare un “prodotto” diverso da ciò che è stato detto e scritto e spero di riuscire in questo intento. A questo punto non mi resta che augurarvi buona lettura!

Francesco Zanibelli