Il tempo scorre inesorabile, e mai come quest'anno, le bocce nel Palio sembrano rimanere inesorabilmente ferme. E' ferma, per esempio, al questione del mossiere.
Dato ormai per ufficiale l'addio di Bircolotti alla mossa, rimane ora sulle spalle dell'Amministrazione (in seguito alle modifiche votate lo scorso anno) la responsabilità di trovare un nome che possa prendere in carico la pesante eredità lasciata dal mossiere aretino, per una decade protagonista del nostro Palio.
Altra questione sul tavolo è quella del presidente della Commissione Tecnica: anche si aspetta solo l'ufficialità della nomina di Andrea Marchisio al posto di Gilberto Berlinghieri (anche lui in carica dal 2001), dovrà essere un consiglio del Palio la sede più adatta per procedere alla pratica.
Rimane aperta anche la questione del maestro del Palio: a poco più di un mese dalle feste patronali (la Stima del Palio si terrà sabato 30 aprile), rimane sconosciuto il nome del pittore, che negli anni scorsi era già ampiamente annunciato da parte dell'Amministrazione cittadina.
Insomma, una situazione di stagnazione che si protrae da qualche mese a questa parte: una situazione peraltro abbastanza pericolosa, perché il Palio ha bisogno che certe decisioni vengano prese nei tempi più rapidi possibili per il bene della Festa.