Sarà l'Enofila, ad ospitare, per la terza volta di seguito la cena del vincitore del Palio di Asti.
La decisione è arrivata dopo una riunione organizzativa del comitato palio rosso celeste, che ha così optato per il teatro delle celebrazioni, in questi ultimi anni di San Martino San Rocco e Torretta.
Ed era proprio Santa Caterina, lo scorso anno durante la cena della rivale, a farsi interprete di un bel gesto di rispetto. Pur non essendo presente alla serata, la Santa aveva fatto recapitare un dipinto per il borgo bianco-rosso e blù.
Così scriveva il Canapo lo scorso anno: "E' bellissimo è il gesto di Santa Caterina, che non ha voluto essere presente in sala, giustamente per altro, per onorare una rivalità e il fatto che il Palio uno lo vince e venti lo perdono, ma ugualmente ha inviato un dipinto del gesto eloquente di Gingillo al bandierino, un dito messo di fronte alla bocca per mimare il classico gesto del silenzio. Perchè il Palio è fatto di sfottò feroci, ma di altrettanto dogmatico rispetto: Santa Caterina ha onorato al meglio questa regola, e da ieri sera forse la Torretta ha un po' più di orgoglio ad avere una rivale così in campo"
Cosa si può dire: il gesto cavalleresco è stato sicuramente premiato, e a distanza di un anno le luci che si accenderanno sull'Enofila saranno solo rosso e celesti. E chissà come si comporterà la Torretta, pensiamo noi....