giovedì 23 ottobre 2014

Bertolino: "Gravissima la fuga di notizie. Abbiamo sollevato le questioni per il bene del Palio"



C'è molta irritazione da parte di San Secondo per la fuga di notizie dall'interno del Consiglio del Palio che ha portato alla pubblicazione di un documento riservato ai soli membri del Consiglio e che invece è finito tra le mani della stampa.

"La nostra - spiega - non era una strategia per tenere all'oscuro nessuno, ma semplicemente per incominciare a discutere di alcuni problemi in seno al mondo del Palio prima di esporli, eventualmente in un Consiglio del Palio, unica sede pubblica deputata allo svolgimento di certe tematiche".
"Mi dispiace davvero che all'interno del Consiglio del Palio ci sia una talpa che abbia invece pensato di non rispettare quanto richiesto e mandare la lettera, con raccomandata, ai giornali, per lo più facendola transitare da Siena".
Una questione, quella della talpa interna al Consiglio del Palio, che Bertolino ritiene un "fatto gravissimo" perché denota una grave mancanza di cultura paliesca. "E' inutile andare a spargere le notizie così senza contestualizzarle, in questo modo si fa solo male al Palio. E sapere che a farlo è stato un membro del Consiglio del Palio è ancora più inquietante".
"Abbiamo fatto dei rilievi per il bene della Festa, confidando, come nostro stile, in un confronto sereno sulla tematica senza incolpare nessuno. Ed è per questo che avevamo deciso di tenere, per il momento, riservato il nostro documento. Noi guardiamo al futuro del Palio di Asti, e credo che il futuro debba per forza passare da una collaborazione e un dialogo costante e costruttivo".