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"Gingillo non lo sapeva, ne abbiamo parlato nei box prima della finale. Pensavamo se prendere le briglie in bocca un'altra volta, come già successo nel 2004. Poi è venuto a conoscenza del silenzio stampa di Santa Caterina, e allora abbiamo concordato il gesto del silenzio rivolto ai nostri cugini caterini. Temo che il loro rapporto difficoltoso con la stampa durerà ancora un bel pezzo".
E' molto sarcastico il rettore della Torretta, Giovanni Spandonaro, dopo la grande vittoria di lunedì in piazza Alfieri. "Sono contento per Gingillo - afferma - molti dicevano che stava passando un periodo opaco e con questa vittoria ha ritrovato lo smalto dei vecchi tempi".
Un Palio, quello torrettino, che sembra la fotocopia del 2004: "Noi quando facciamo le cose, le facciamo in grande. abbiamo dominato tutti e tre i giri. Il maggiore problema, più che altro è stato nella prima batteria, dove avevamo 5 dei finalisti dello scorso anno".
Ora la Torretta pensa a festeggiare in grande stile: "Giovedì sera ci troveremo in sede per discutere del programma, e venerdì sapremo già comunicare le nostre inziative"