Quest’anno il corteo storico del Rione Cattedrale si ammanta di regalità...il vero protagonista della rievocazione sarà infatti Golden Eye, un maschio di aquila di quasi quattro kg, nato tre anni fa da due genitori di tutto rispetto: aquila imperiale il papà, aquila reale la mamma.
Golden Eye vive con il suo addestratore, Lorenzo Gariglio, al lago di Codana, dove ha già all’attivo tre stagioni di volo e di caccia. Ha un buon carattere: è molto curioso e collaborativo. Lorenzo lo definisce un volenteroso giovane sulla buona strada per diventare un'aquila capace e sicura di sè, con cui condividere molto nei prossimi trentacinque anni di speranza di vita.
Golden Eye, nel corteo storico del Rione Cattedrale, che rappresenta La famiglia Alfieri tra origini leggendarie e avvenimenti storici, interpreterà l’aquila imperiale romana. Secondo il Compendio Historiale della città d’Asti, l’insegna dell’aquila imperiale fu tolta di mano ai Goti durante la difesa di Roma da Arricino Moneta, leggendario capostipite degli Alfieri.
In seguito Arricino ottenne il nome di Aquila e di Alfiere. Il simbolo e il nome furono poi trasmessi ai discendenti di questa stirpe che diventò una delle principali casate della nobiltà astigiana, distinguendosi particolarmente per le attività economiche intraprese, tra cui rientravano il prestito e il commercio.