sabato 7 settembre 2013

Pasta: "Asti capirà chi vuole davvero bene al Palio, basta con le polemiche strumentali"

Pasta con il Capitano del Palio, Enzo Clerico

Troppe polemiche in questi giorni, legate ai biglietti gratuiti in tribuna, e l'Assessore al Palio Alberto Pasta non ci sta più. "Basta con le polemiche strumentali, che ho sentito troppo spesso in questi giorni. Io ogni giorno sto cercando di lavorare per migliorare la Festa, anche in tempi di gravi ristrettezze economiche, e a volte vedo strumentalizzazioni che sono solo fumo negli occhi per chi non vuole vedere i veri problemi - e aggiunge - la politica non c'entra con il Palio, il lavoro che sto facendo lo sto facendo solo perché voglio bene al Palio e penso di stare facendo di tutto per dimostrarlo, dal Museo del Palio, alle scuole chiuse al sabato, al Consorzio di Tutela . Penso che l'attuale minoranza possa capirlo, dal momento che teneva in così alta considerazione il Palio da non avere nemmeno un Assessorato ad hoc".

Fin troppo facile il rimando alle recenti polemiche sui biglietti gratuiti in tribuna Alfieri per i consiglieri e sugli ingressi a 2 euro nel parterre, tolti in extremis dall'Amministrazione. "Chi ha qualcosa da ridire sui biglietti omaggio ai consiglieri . aggiunge Pasta, riferendosi alle voci arrivate dalla minoranza - dovrebbe avere il buon gusto di stare zitto, visto che siamo passati dal carrozzone dei 600 e passa biglietti della Giunta Galvagno ai poco più di 50 di quest'anno, dove tra l'altro molti consiglieri il biglietto se lo pagheranno di tasca propria".

Sulla questione del parterre, Pasta afferma che non è mai stata una questione di costi: "Non è certo con il parterre a due euro che aggiustavamo i bilanci del Palio: il problema era un problema logistico, legato all'andirivieni delle persone durante la sfilata, con sfilacciamento del corteo e ovvi ritardi. Quest'anno sarò rigorosissimo, a costo di impegnarmi personalmente nel deflusso degli spettatori: si potrà entrare in piazza solo prima dell'arrivo del corteo storico nel catino, e poi nella finestra tra la richiesta della licenza di correre il Palio e la prima batteria. E per il prossimo anno, sto pensando al modello Siena: chi entra in piazza ci rimane fino alla fine, tanto più che qua ci sono servizi igienici e servizio bar".