lunedì 9 settembre 2013

Castel Del Piano, tutto è rosso e blu, trionfa Monumento



La contrada del Monumento con Istrix interpretato in maniera impeccabile da Giuseppe Zedde detto Gingillo vince il 48º palio delle contrade di Castel del Piano dell’8 settembre, portando a undici le vittorie del suo palmares.

Una grande corsa, come da anni non se ne vedevano, dopo una mossa durata all’incirca un’ora, con due interruzioni per verificare Moresu, il cavallo del Borgo, che poi, in piena forma, ha disputato una gara eccellente, incalzando Istrix e conquistandosi un secondo posto meritatissimo.

Una mossa sempre lunga, quella del palio casteldelpianese, guidata dal mossiere Renato Bircolotti. Ma le Storte, su Guschione montato da Jonathan Bartoletti detto Scompiglio cercava di tenere a bada Moresu con la monta del giovanissimo e agguerrito Andrea Coghe ed è proprio il balletto Borgo-Storte che ha caratterizzato una mossa difficile, in cui si intuiva l’alleanza fra Storte e Monumento, ma anche la volontà di vittoria del Borgo che ce l’ha messa tutta, ma inutilmente, per portarsi a casa il drappo.

Praticamente assente dalla competizione il Poggio, che dopo il cambio di monta della mattina della seconda prova, aveva perduto entusiasmo. Dopo le speranze dei gialloverdi di poter avere come fantino il grande Atzeni, detto Tittia, vincitore di due pali senesi 2013, Nunterregghepiù è stato portato in piazza con la monta di Andrea Chessa, ottimo fantino che si era distinto nelle batterie del 6 settembre. Però non c’è stato nulla da fare per Poggio, che è arrivato quarto.

Quattro giri al cardiopalma, perché alla terza mossa valida (il mossiere aveva avvertito tutti che avrebbe tirato giù il canape dato che erano passati ben oltre i 45 minuti regolamentari), è schizzato subito in testa il Monumento e nella tonda di Castel del Piano è davvero difficile la rimonta da parte di chi è alle spalle del primo.

Borgo ci ha provato per tutti e quattro i giri, mentre il Monumento con il migliore cavallo resisteva agli attacchi con la magistrale guida di Gingillo, vincitore di ben due pali a Siena e di tre drappi a Castel del Piano. Terzo Jonathan Bartoletti per Storte e infine Poggio.

Piazza zeppa come un uovo, con la presenza stimata di circa 15mila persone, strette nella tonda e assiepate lungo tutta la staccionata.