mercoledì 30 agosto 2017

Verso il Palio 2017: il Comune di San Damiano


Situato a 15 km da Asti, il Comune di San Damiano è centro agricolo di primaria importanza, soprattutto per la produzione frutticola e vinicola.
Fondato nel 1275, nello stesso anno in cui ad Asti si consolidava la tradizione del Palio, conserva la storica pianta rettangolare e una medievale torre cilindrica.

COLORI: rosso e blu

RETTORE: Annamaria Spadafora

VITTORIE:








2011
Massimo Coghe "Massimino" su Last Time
Rettore: Davide Migliasso


TEMA DELLA SFILATA: La simbologia medievale della luna tra scienza, misteri e credenze
Per l'uomo medievale la luna racchiudeva molti significati: era legata alla donna, alla fertilità, alla morte e alla rinascita. Inoltre, era un simbolo di processi ciclici. Nell'iconografia sacra la luna era associata alla Vergine Maria, raffigurata con la falce di luna, il principio femminile che porta la luce nel buio della notte.

Secondo alcuni studi, il 30 agosto 1168 si verificò il lunistizio (massima declinazione lunare che si verifica ogni 18 anni e mezzo) e su questo particolare asse di orientamento lunare fu impostato il progetto architettonico della chiesa di Santa Maria di Vezzolano, di fondazione agostiniana: proprio Sant'Agostino aveva teorizzato il ruolo della luna come simbolo mariano della chiesa.

Ma fin dai tempi più antichi nelle credenze popolari le fasi lunari influenzavano tutti gli aspetti della vita umana: alla luna nuova o nera, magica ed esoterica, si imputavano presagi, guarigioni dalle malattie e stregonerie; il suo passaggio rappresentava uno dei momenti più intensi dell’intero ciclo lunare. La luna piena invece, associata ad un cerchio o ad una ruota, simboli di fortuna e del trascorrere del tempo, era collegata al parto, alle nascite e alla raccolta delle erbe officinali. La luna crescente era considerata di buon auspicio per la semina delle colture e delle messi, di cui poteva influenzare positivamente la maturazione; per la loro forma a mezzaluna anche le corna di toro furono considerati simboli lunari e associati al ciclo della vita e della fertilità. La luna calante segnava la fine della raccolta delle uve e dei frutti che, attraverso il processo di distillazione, davano vita ad estratti racchiusi in misteriosi alambicchi.

Le fasi lunari avevano un rilievo importante anche in tutti i processi alchemici, che associavano la falce sottile della luna al principio femminile in opposizione al sole,  principio maschile.

Gli astronomi del Medioevo catalogarono e raffigurarono le costellazioni, attribuirono nomi alle stelle, misero a punto calendari più accurati con strumenti di misurazione, studiarono le eclissi e raffinarono le mappe che tracciavano i movimenti celesti. Riuscirono a determinare la posizione della luna e dei cinque pianeti visibili a occhio nudo per qualsiasi momento del giorno e della notte, un prezioso aiuto per i naviganti. Osservando la posizione dei corpi celesti era anche possibile determinare l’ora del giorno e tenere aggiornato un calendario. Il corteo rosso blu rappresenta la simbologia lunare attraverso simboli astronomici, oggetti e strumenti di misurazione riferiti a studi e tavole dei primi anni del Quattrocento.

CENA PROPIZIATORIA: Sabato 16 settembre: Cantina “Terre dei Santi”, Via Roma 58 - ore 20.30
FANTINO: Dopo le buone prestazioni degli ultimi due anni, il Comune di San Damiano, anche per il Palio 2017, ha confermato la propria fiducia verso Antonio Siri. Amsicora correrà così il suo ottavo Palio ad Asti, in una Piazza Alfieri che lo ha visto finalista in ben cinque delle sue sette precedenti partecipazioni. Un percorso, quello astigiano di Siri, iniziato nel 2008 quando, con i colori di San Martino San Rocco, chiuse la finale al settimo posto. Meno fortunato fu il Palio dell'anno successivo, corso per Santa Caterina e conclusosi in batteria. Nel 2010 il fantino sardo passò a Montechiaro piazzandosi poi nono in finale, mentre nel 2011 e nel 2012 difese i colori di San Pietro, ottenendo un altro nono posto nella finale del 2012. Dopo due anni di lontananza da Piazza Alfieri, Siri aveva fatto ritorno ad Asti nel 2015 proprio con San Damiano, ottenendo un sesto posto in finale che gli era valso la riconferma anche per il Palio 2016, concluso poi ancora una volta al nono posto. Con Amsicora San Damiano proverà, quantomeno, ad ottenere l'accesso alla finale, risultato centrato dal Comune rossoblu in ben otto degli ultimi dieci Palii corsi, con la ciliegina sulla torta della vittoria del 2011. Per Siri quello di Asti sarà il Palio che concluderà una stagione che ha visto il fantino sardo prendere parte ai Palii di Legnano, Castiglion Fiorentina e Bientina, dove alcuni giorni fa ha chiuso la finale al secondo posto.