venerdì 28 dicembre 2018

Un anno di Palio - parte I

Foto di Efrem Zanchettin
L'anno 2018 sta per volgere al termine, lasciando dietro di sé i ricordi di quanto avvenuto nel corso dei suoi dodici mesi. E l'anno che sta per concludersi, sicuramente, non verrà dimenticato da nessun paliofilo astigiano. Le nuove date del Palio e del Paliotto prima, la vittoria di Moncalvo e del fantino astigiano Federico Arri poi, e le decisioni prese in vista del Palio 2019 infine, lasceranno un segno nella storia della nostra Festa. Ma tanti altri avvenimenti sono accaduti sia nella nostra città sia nelle altre città di Palio. Avvenimenti che da oggi e sino al 30 dicembre, "Il Canapo" ricorderà con la rubrica "Un anno di Palio", per riassumere in tre puntate il 2018 e prepararsi così all'arrivo del nuovo anno.


GENNAIO


Il primo mese del 2018 era stato caratterizzato, in primis, da alcuni importanti annunci a proposito delle accoppiate in vista del Palio di settembre. Nel corso del mese erano arrivate le ufficialità dei prosegui dei rapporti tra Donato Calvaccio e Castell'Alfero e tra Giuseppe Zedde, vincitore del Palio 2017, e San Lazzaro. A destare maggiore scalpore, però, erano stati gli annunci riguardanti Andrea Mari. Il fantino senese, infatti, inizialmente riconfermato in quel di Viatosto, veniva dapprima lasciato libero dal Borgo guidato da Giovanni Binello e, pochi giorni più tardi, ufficializzato quale nuovo fantino del Rione San Secondo insieme al cavallo Bomario da Clodia, mezzosangue vincitore del Palio dell'anno precedente.
In vista del Palio del 2 settembre, poi, era arrivato l'annuncio della nomina di Antonio Guarene quale Maestro del Palio 2018
L'annata paliesca, come da tradizione, si apriva con il Palio di Buti che faceva registrare la vittoria della Contrada San Rocco con il fantino Gavino Sanna ed il cavallo Bomario da Clodia, ancora protagonista a distanza di quattro mesi dal trionfo in Piazza Alfieri.
Gennaio si concludeva poi con la tradizionale cena del "Premio Bancarella", giunto alla sua XXVII edizione. Premio che andava al Borgo San Lazzaro, che concludeva con la più classica delle ciliegine sulla torta un'annata paliesca che nel settembre precedente l'aveva visto già vincitore del Palio e del Palio degli Sbandieratori.


FEBBRAIO


Nel mese di febbraio il quadro delle monte veniva ulteriormente riempito, con la riconferma di Antonio Siri a San Damiano e l'annuncio dell'accordo tra Alessio Migheli e Viatosto.
Il secondo mese dell'anno, poi, vedeva andare in scena il primo Torneo del Superprestige 2018, con il Comitato Palio del Comune di San Damiano che si aggiudicava il titolo nel Torneo di Bocce.
Con i pensieri già rivolti al Palio 2018, andavano poi in scena due importanti eventi ancora legati al Palio 2017, le consegne dei Premi dedicati alle sfilate. Il Borgo Don Bosco, nel corso della Cena organizzata dal Borgo San Pietro, celebrava la vittoria del Premio Mara Sillano Sabatini per la miglior presenza nel corteo storico dei bambini. Il Rione San Paolo, una settimana più tardi, veniva premiato dal Soroptimist con la Pergamena d'Autore per la miglior presenza nel corteo storico della domenica.
A concludere il mese era poi stata la cena di presentazione di Andrea Mari a San Secondo.


MARZO


Da una presentazione ad un'altra, il mese di marzo si apriva con la prima cena a Santa Maria Nuova di Luigi Bruschelli seguita, qualche settimana più tardi, dalla presentazione di Simone Mereu a Santa Caterina.


APRILE


Ad aprire il mese di aprile era stato l'annuncio di una nuova monta in vista del Palio del 2 settembre, con il Rione San Paolo che aveva ufficializzato la scelta di Enrico Bruschelli.
Dopo che tra marzo ed inizio aprile in terra toscana si erano disputate le prime corse preparatorie per la stagione, a metà mese andava in scena il Palio della Costa Etrsuca, con Giovanni Atzeni ed Umatilla capaci di imporsi sulla spiaggia di San Vincenzo. Dieci giorni più tardi, poi, era stata la volta del Palio di Bomarzo, con Adrian Topalli e San Vittore a regolare gli avversari regalando la vittoria al Rione Poggio.
Ad Asti, nel mentre, era tempo di Tornei di musici e sbandieratori, con San Lazzaro vincitore prima del Memorial Don Giacomo Accossato e poi del IV Torneo dell'Antica Rotonda.
L'ultimo weekend di aprile proponeva poi l'inizio delle celebrazioni di San Secondo, con la Stima del Palio, che aveva svelato le opere del Maestro Guarene, andata in scena nell'ultimo sabato del mese. Una Stima del Palio fatta però di tanta tristezza e commozione. Appena 48 ore prima, infatti, il mondo del Palio aveva pianto l'improvvisa scomparsa di Pierlugi Berta, presentatore di tanti eventi di Palio, attore e regista in diversi cortei storici e persona benvoluta da tantissimi paliofili astigiani.