Foto di Vittorio Ubertone - tratta da www.400asa.it |
Quella con la giubba bianca-azzurra-oro non sarà una prima volta per Fais che tra il 2005 ed il 2009 aveva già difeso per cinque volte i colori del Comune di Castell’Alfero. Esperienze positive che avevano visto Vittorio, questo il suo soprannome, finalista in tre occasioni con un quarto posto quale suo miglior piazzamento. Fais, che in Piazza Alfieri aveva debuttato nel 2000 disputando la finale con il Borgo Viatosto subentrando nell’occasione come fantino di riserva, dopo i cinque anni con Castell’Alfero nel 2010 si accasò a Tanaro. Una scelta indovinata per ambo le parti, conclusa con la vittoria del Palio, momento più alto della carriera di Fais. L’anno successivo, confermato da Tanaro, Fais si infortunò nelle prove del venerdì e fu costretto ad alzare bandiera bianca. Dopo un’assenza anche nel Palio del 2012, Vittorio fece ritorno ad Asti nel 2013 scelto dal Borgo Don Bosco. Quella fu la prima di quattro esperienze in giallo-blu, fatte di due eliminazioni in batteria e due finali. L’ultima, quella del 2016, vide Fais protagonista del contatto all’ultimo Cavallone con Dino Pes, contatto che costò la vittoria alla Cattedrale ed interruppe la rimonta dello stesso Fais. Fu quella l’ultima esperienza astigiana di Fais che negli ultimi due anni si è dedicato in particolar modo alle corse in Sardegna, ottenendo risultati importanti.
Ora il ritorno “in continente” per disputare il Palio di Asti con Castell’Alfero. Un Palio che vedrà i bianco-azzurri-oro sicuri protagonisti della corsa secca a 7 e che si appresta a salutare un nuovo gradito ritorno.
Questo il Comunicato ufficiale del Comitato Palio del Comune di Castell’Alfero. Di seguito, poi, una foto del Direttivo e della Commissione Corsa.
“In serata il Direttivo e la Commissione Corse del Comitato Palio di Castell'Alfero si sono riuniti per definire la scelta del fantino che correrà il Palio Straordinario di Asti 2019.
Sarà GIANLUCA FAIS a indossare i colori bianco, azzurro e oro del Comune di Castell'Alfero.”