
Il numero di giugno vuole introdurre la stagione paliesca ormai alle porte attraverso dati, numeri, curiosità, ma anche racconti e foto. La rivista infatti si propone di essere strumento di utilità per addetti ai lavori e appassionati e allo stesso tempo opera gradevole da leggere e sfogliare.
All’interno di questo numero si troveranno tutti i numeri e le statistiche inerenti al Palio che vedremo a luglio. Si parlerà poi di fantini, con alcune ipotesi sulle possibili monte; di cavalli (con tutte le schede dei barberi ammessi al protocollo con i risultati ottenuti nelle corse in provincia) e di quanto successo nei paliotti corsi fino ad adesso.
Inoltre si troverà un resoconto dei nuovi quadri dirigenziali delle 17 contrade e un’analisi del protocollo. Si parlerà poi della figure del maniscalco e del mestiere del “bovaro”, ovvero colui che prepara i buoi che trainano il carroccio. Tra le firme del giornale si trovano Jacopo Rossi, Duccio Balestracci, Giovanni Mazzini, che, con i loro articoli, parlano del cambiamento delle società di contrada, con un curioso “colloquio” tra babbo e figlio, dell’origine dei soprannomi contradaioli e dei simboli e degli oggetti da collezione nascosti nelle case di ogni contradaiolo.