sabato 15 giugno 2013

Sebastiano Murtas vince il Memorial Lillo L'Annunziata

I primi tre classificati del Memorial: le foto sono di Francesco Sciutto (francescosciutto@gmail.com). Domani la galleria fotografica completa

Questa la cronaca della serata di corse a pelo alla stadio Censin Bosia, organizzate dall'associazione Over Rocchetta di Michele Mazzeo. In programma le due batterie e la finale del Memorial Lillo L'Annunziata e quattro corse secche.

PREMIO COMITATO PALIO SAN SILVESTRO 

Sei i cavalli agli ordini del mossiere Gaglardi, dopo la rinuncia di Di Piazza. Dopo una partenza falsa, buono lo spunto di Claudio Bandini che parte in testa, ma al secondo giro c'è la forte rimonta di Dino Pes per vie interne, che va a vincere la corsa.

ORDINE D'ARRIVO UFFICIALE

4 Dino Pes Dudu
2 Claudio Bandini Twister
7 Simone Mereu Biorama
1 Alessandro Colombati Bettini
3 Salvatore Lo Manto Turbo
6 Paolo Serra Giulietta

PREMIO CITTA' DI CANELLI

Incominciano le difficoltà per la mossa, ella fine si rompe  il canapo, al termine di un lungo periodo contraddistinto da diverse difficoltà di allineamento ai canapi.
Alla fine, si opta incredibilmente per una soluzione alla "pronti, via" e senza canapo, si cerca di tenere un allineamento immaginario sulla linea del canapo. A farne le spese, però è Dino Pes, che rimane al palo. Molte le proteste da parte dei cavallanti del fresco vincitore del Palio di Legnano, mentre la gara non ha molto da dire, con Colombati, seguito da Bandini, che tiene la testa della corsa fino al traguardo.

ORDINE D'ARRIVO

9 Colombati Lady Gaga
10 Bandini Foschi
13 Giacomo Lo Manto Napoletano
8 Riccardo Coppa Impera
14 Farnetani New Glass
12 Mulas Horse City

PRIMA BATTERIA LILLO L'ANNUNZIATA

Si sostituisce il canapo, con il "canapino" d'emergenza. Non è la stessa cosa di quello ufficiale, e infatti purtroppo saranno diversi i grattacapi per Antonio Gagliardi. Diverse le partenze false, con addirittura un cavallo che si improvvisa ostacolista e salta il canapino. Alla partenza buona, parte in testa il Coghe Jr, seguito da Angioi e Siri. La sitauzione si mantiene così fino all'ultimo giro di pista, quando risalgono fortissimi dalle retrovie sia Caria che Murtas, andando poi a prendere i posti buoni per la finale.

QUALIFICATI PER LA FINALE

19 Giuseppe Angioi Suerte
18 Sebastiano Murtas Caffè Carducci
22 Antonio Siri Vichingo

SECONDA BATTERIA LILLO L'ANNUNZIATA

Non mancano le false partenze anche in questa seconda batteria, dove Gagliardi ha il suo bel da fare per tenere buoni i cavalli tra i canapi. Dopo un quarto d'ora buono di mossa, parte in testa Stefano Piras, seguito da Calvaccio e Mereu. Al termine del primo giro passa in testa il fantino di Montechiaro, che mantiene la ledership della corsa fino al terzo giro

ORDINE D'ARRIVO

30 Donato Calvaccio Caterina
31 Stefano Piras Gatto Siloco
29 Simone Mereu Florida

PREMIO AGORA' 

Si torna alle corse secche ma il canovaccio è sempre lo stesso. Diverse le partenze false: alla mossa buona, parte in testa Donato Calvaccio, tallonato da Mereu e Ballestreros. Mentre le prime tre posizioni non sono in discussioni, è uno spunto all'ultimo giro di Mereu a portare il cavallo "Castello" alla vittoria.

ORDINE D'ARRIVO UFFICIALE

36 Simone Mereu Castello
33 Donato Calvaccio Ozzx
35 Martin Ballestreros Django
34 Maurizio Farnetani Brown Devil
37 Antonio Siri Nessuno
38 Nicolò Rivolta Cogly
32 Sebastiano Murtas Osteria della Piazza

PREMIO MORELLI

Nell'ultima corsa secca sembrano placarsi gli animi tra i canapi. Meno lavoro per Gagliardi, e partenza bruciante di Brischelli Jr che domina per due giri e mezzo seguito da Carrus e Colombati. Ma è Nicolò Saccu  a fare una rimonta bruciante nell'ultimo giro di pista: recupera quattro posizioni e brucia sul finale Bruschelli, andando a vincere la sua prima corsa al Censin Bosia.

ORDINE D'ARRIVO

45 Nicolò Saccu D'Accord
39 E. Bruschelli Gustadom
42 Carrus Scodizzolo
43 Colombati L'Inglese
44 G. Lo Manto Azzurro Oltre Mare
41 Nicolò Rivolta Promessa

FINALE DEL MEMORIAL LILLO L'ANNUNZIATA

La corsa è dedicata a Lillo L'Annunziata, indimenticato cavallante e borghigiano di San Silvestro, artefice tra l'altro della vittoria del 1992. A ricordarlo la figlia Manuela, poco prima della finale. Al canapo partono, dallo steccato, Piras, Siri, Angioi, Calvaccio, Caria e Murtas. Sarà quest'ultimo a vincere il Memorial, dopo pochi minuti di mossa. "Grandine" riesce a raggiungere il comando della corsa a pochi metri dall'arrivo, sorpassando quasi al fotofinish il cavallo di Angioi che aveva dominato fino a lì' la finale.