lunedì 28 maggio 2018

Progetto A.S.T.A. 5.0 - Il resoconto dell'apertura della sede di sabato 26 maggio


Una grande emozione, che ha coinvolto non soltanto i militanti della prima ora, ha caratterizzato sabato 26 maggio l’apertura della sede dell’Asta per l’intitolazione delle varie sale dedicate ai benemeriti del sodalizio. 
L’iniziativa, che fa parte del ricco calendario allestito per la celebrazione del cinquantesimo anniversario della nascita del Gruppo Sbandieratori del Palio di Asti, ha avuto come cornice l’esposizione di elaborati grafici, realizzati dai bambini della scuola dell’infanzia “Lina borgo”, che riproducono i colori e le immagini delle bandiere. 
Il caratteristico squillo delle chiarine e il rullio dei tamburi che per anni hanno echeggiato in tutto il mondo ha accompagnato il taglio del nastro da parte del sindaco Maurizio Rasero, affiancato da Gianfranco Castaldo e Fabrizio Massetti, rispettivamente presidente e direttore generale dell’Asta.
Nel suo intervento Rasero ha sottolineato non soltanto i meriti dell’associazione nella promozione del Palio e del territorio astigiano in questo mezzo secolo, ma anche l’impegno dell’Asta nell’ottima ristrutturazione della sede ospitata nei locali dell’ ex scuola media “Gatti”, messa a disposizione in comodato d’uso dall’amministrazione comunale. 
Erano presenti tra gli altri Guglielmo Berzano, già presidente dell’Asta, l’astigiana Mimma Tibaldeo, arrivata da Miami, l’assessore comunale al Bilancio Renato Berzano, tamburino negli Anni Settanta - Ottanta. L’eurodeputato Alberto Cirio, impegnato altrove, ha inviato un messaggio di partecipazione.
Ogni sala è contraddistinta da una targa che commenta in sintesi i meriti di coloro a cui è stata dedicata.
La targa che ricorda Lina e Carlo Gili (“cuore materno e colonna e anima dell’Asta”) è stata scoperta dal figlio Emilio accompagnato dalla moglie Gabriella.
L’inaugurazione della sala intitolata al dottor Giuseppe Villavecchia, fondatore dell’Asta, è stata commentata da una toccante e spiritosa lettera del figlio Dario Occhi Villavecchia.
La targa che reca i nomi di Frank e Mimma Tibaldeo, gli amici americani dell’Asta, introduce alla sala che raccoglie i ricordi delle manifestazioni a cui il Gruppo ha partecipato negli States.
Infine il salone intitolato all’onorevole dottor Giovanni Giraudi, presidente dell’Asta; ricordandolo, il suo successore Guglielmo Berzano ha messo l’accento sul valore sociale trasmesso ai giovani dalla “scuola Asta”.
Prima del rinfresco finale, la benedizione impartita da don Carlo Rampone, già responsabile della Pastorale Giovanile della Diocesi di Asti, che ha sottolineato il valore pedagogico dell’associazionismo giovanile portato avanti da realtà quali l’Asta.