Mociano si farà, quest’anno. Vedremo i cavalli galoppare e provare il canape, con il mossiere Enzo Giorgi sul verrocchio. Ma la pista «costa» per le tasche del Comune. Troppo. Nulla da ridire, dunque, da parte dei capitani, alla notizia della disdetta dell’affitto. «Ma resta l’auspicio – commenta il decano Guido Burrini della Lupa, all’uscita dalla riunione in Comune – che si trovi un’intesa per poter utilizzare il circuito anche nel 2016».
La riunione – iniziata alle 17 e terminata poco più di un’ora dopo – conclude i faccia a faccia a palazzo pubblico. Perchè, di fatto, ormai non c’è più nulla da decidere. L’Albo è varato, le date delle corse e dei galoppi pure. Nominati i veterinari. Adesso il primo atto è l’iscrizione dei mezzosangue (entro il 13 marzo, ore 12) alle previsite. Si lavorerà, semmai, sul versante dei palchi di Piazza e sul loro montaggio in condizioni di sicurezza. Il 9 marzo ci sarà una riunione con i palcaioli.
Si attenderà poi l’esito della commissione che sceglierà il Drappellone del 2 luglio. In attesa, soprattutto, di conoscere le quattro Contrade estratte a sorte il 31 maggio. Data spartiacque, per le Consorelle come per chi dovrà giocarsi uno dei giubbetti. Visto che sicuri a cavallo (al 100%) sono fino a tale data solo i big: Tittia, Trecciolino, Brio e Scompiglio. A seconda dei colori che usciranno qualche nome entra nello scacchiere ed altri magari escono. Vedi Salasso e Bighino, solo per citare due nomi.
(Fonte La Nazione)