Coreografia delle grandi occasioni e folto pubblico, sabato sera, al ristorante 360° di Asti per la consegna del premio Mara Sillano, riconoscimento che va a premiare la migliore presenza nel corteo storico dei bambini il sabato pomeriggio.
Dopo San Lazzaro e San Paolo, è il comune di Moncalvo ad aggiudicarsi il premio, con il tema della quattro stagioni. La giuria del Soroptimist, la stessa che assegna la Pergamena d'autore della domenica, era composta da Giuliana Barucco Binello, Marida Faussone, Giovanna Paviglianiti ed Elda Perosino, per "l'insieme armonico ed elegante, equilibrato nei colori e misurato nel portamento formale".
Alessandro Sabatini, figlio di Mara e attuale Rettore del Borgo San Pietro, ricorda così la figura della madre: "Negli ultimi anni si era dedicata soprattutto a costruire e a rafforzare i rapporti del Comitato con le giovani leve sanpietrine, a prescindere dal loro ruolo, fossero musici, sbandieratori o semplici simpatizzanti. Mara credeva fermamente che il futuro del Palio fosse nelle mani dei ragazzi della sua amata Asti e per questo ha cercato in tutti i modi di coinvolgere i giovani nelle attività del Comitato, di istruirli, di farli divertire e di responsabilizzarli, ma soprattutto d’insegnare loro ad amare in maniera genuina la nostra Festa".
Dopo San Lazzaro e San Paolo, è il comune di Moncalvo ad aggiudicarsi il premio, con il tema della quattro stagioni. La giuria del Soroptimist, la stessa che assegna la Pergamena d'autore della domenica, era composta da Giuliana Barucco Binello, Marida Faussone, Giovanna Paviglianiti ed Elda Perosino, per "l'insieme armonico ed elegante, equilibrato nei colori e misurato nel portamento formale".
Alessandro Sabatini, figlio di Mara e attuale Rettore del Borgo San Pietro, ricorda così la figura della madre: "Negli ultimi anni si era dedicata soprattutto a costruire e a rafforzare i rapporti del Comitato con le giovani leve sanpietrine, a prescindere dal loro ruolo, fossero musici, sbandieratori o semplici simpatizzanti. Mara credeva fermamente che il futuro del Palio fosse nelle mani dei ragazzi della sua amata Asti e per questo ha cercato in tutti i modi di coinvolgere i giovani nelle attività del Comitato, di istruirli, di farli divertire e di responsabilizzarli, ma soprattutto d’insegnare loro ad amare in maniera genuina la nostra Festa".