mercoledì 18 marzo 2015

Ballesteros: "Vorrei scendere con Santa Maria Nuova con la stessa accoppiata dello scorso anno"



Anche se l'ufficialità non è ancora arrivata, Martin Ballesteros, ormai una istituzione del nostro Palio, ci tiene a far sentire la propria voce dall'Argentina, terra dove si rifugia pochi giorni dopo il Palio di settembre e passa i mesi invernali. 
Trapela soddisfazione per il recente ingaggio a Santa Maria Nuova, borgo che ha rappresentato molto per la carriera del fantino, avendo vinto con la Signora il primo Palio, nel 2000, che ha portato i rosa azzurri a rompere un digiuno di molti anni.
"Non penso - afferma Martin - che si possa dire che il mio ritorno sia"ufficiale", credo che l'ufficilità arriverà al mio ritorno ad Asti, molto presto. Sono molto contento per questa possibilità con i rosa azzurri, per me è una cosa voluta da molto tempo, ma per diversi motivi, sia da parte mia che da parte loro, non abbiamo mai avuto la possibilità di concretizzare".
Per quanto riguarda la monta, Ballesteros ha alcune idee ben precise:"Vorrei rimontare la cavalla del anno scorso - cavalla che ricordiamo ha fatto ben vedere durante la batteria e la finale, prima che la corsa di Ballesteros (l'anno scorso a Montechiaro), si interrompesse anzitempo per i fatti che hanno gravato sulla finale del Palio 2014 -  ma comunque valuteremo sempre le possibilità che troveremo strada facendo, anche valutando la condizione dei soggetti".
"D'altra parte - aggiunge - sì parte per fare il meglio possibile: è il meglio, come sempre è vincere. Dopo le batterie, l'anno scorso, si era capito che eravamo una delle accoppiate migliori in grado di lottare per la vittoria: faremmo di tutto per ripresentarci a quel livello".
Ancora presto, secondo Ballesteros, per fare pronostici:  "Oggi tutti sono in grado di vincere, ma man mano che ci avviciniamo al Palio il numero scenderà: come sempre non ci saranno più di sette otto soggetti in grado di vincere, negli ultimi anni questa è sempre stata una costante".
Un'ultima domanda: in questo inverno si è parlato parecchio della riforma del regolamento. Ballesteros, da veterano della piazza, cosa ne pensa? " Credo che ci siano diverse cose di sistemare - chiosa -  ma preferisco tenermi al margine in queste faccende: non vorrei che qualcuno possa strumentalizzare la cosa, come è già successo in passato".