sabato 21 marzo 2015

Sergio Unia maestro del Palio di Asti: svelati inavvertitamente i drappi 2015

Sarà Sergio Unia il maestro dei drappi 2015, che sono stati inavvertitamente  svelati alla stampa questa mattina durante una conferenza in Municipio.  I Palii infatti erano esposti nella saletta dei consiglieri comunali al terzo piano del palazzo comunale, che ha visto per tutta la mattinata un via vai di giornalisti e fotografi a causa di una serie di conferenze stampa che si sono succedute sulla questione della decadenza di Brignolo da presidente della Provincia.
Alcune note sul maestro del Palio: Sergio Unia  è nato a Roccaforte di Mondovì (CN).
Si trasferisce ancora giovanissimo a Torino, dove entra in contatto con gli ambienti artistici della Città nei quali avviene la sua formazione; nel 1970 segue i liberi corsi di nudo all’Accademia Albertina .
Nel 1971 realizza  la sua prima mostra personale a Torino. Da questo momento il suo lavoro si intensifica e si perfeziona, privilegiando la scultura che diviene il centro dei suoi interessi.
Seguiranno più di 130 mostre personali in Italia e all’estero.

Sue opere sono presenti  in collezioni pubbliche della Regione Valle d’Aosta, della Regione Piemonte, della Provincia di Cuneo, della Provincia di Alessandria, a Palazzo Levi sede municipale del Comune di Acqui Terme, nella Chiesa di San Giovanni Bosco di Asti e in quella di Santa Maria di Belveglio (AT) , nella piazza di Dolceacqua (IM) , al Casinò di Saint Vincent (AO), al Museo Diocesano di Susa, nelle Pinacoteche di Pinerolo (TO), di Gaeta (LT), di Guarene d’Alba (CN) e di Rubiana (TO), nel Palazzo comunale di Ulzio (TO), alla Cassa di Risparmio di Asti, alla Fondazione CRC (CN), presso l’Associazione Orafi di Valenza (AL), al Museo della ceramica di Mondovì (CN), nel Museo di scultura di Santa Maria di Leuca (LE) e nel Museo degli Orsanti a Compiano (PR).
Altre opere sono state consegnate a personaggi del mondo dello sport, della politica e dello spettacolo.
Dal 2002, una sua fontana con girotondo di bambini è stata collocata nel cuore di Mondovì(CN).
Nel 2006 la Galleria Nazionale d’Arte moderna di Roma ha organizzato  una sua  mostra personale “ Il giardino delle donne di bronzo” al Museo Manzù di Ardea – Roma
Nel 2007 ha realizzato per la  Città di Alba (CN)  un  monumento dedicato ad Augusto Manzo, campione di pallapugno.
Dal 2007 una sua opera è presente nel museo degli Orsanti a Compiano - Parma.
Nel 2011 la Fondazione VILLACERO DI MONTERREY - MESSICO - ha acquistato un sua opera di scultura in bronzo.
Nel 2011 invitato da Vittorio Sgarbi alla Biennale di Venezia - Padiglione Italia - Sala Nervi (TO)
Gli sono stati dedicati numerosi servizi da televisioni pubbliche e private e altrettanti articoli pubblicati su riviste e quotidiani locali e nazionali, inoltre due monografie dei suoi lavori.
Il 19 marzo 2013, in una cerimonia presieduta dal Cardinale Ravasi presso il Pantheon di Roma, è stato nominato, per conto del Sommo Pontefice, accademico ad honorem della Pontificia Insigne Accademia di Belle Arti e Lettere dei Virtuosi sezione scultura.